Cultura

Lorenzo Lotto in dialogo con Savoldo, Moretto e Romanino alla Pinacoteca

È stata inaugurata stamattina la mostra «Lorenzo Lotto. Incontri immaginati», che resterà allestita fino al 7 aprile
  • L'inaugurazione della mostra su Lorenzo Lotto
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Tre capolavori, che si aggiungono a quello già custodito in Pinacoteca, e che sono posti in dialogo con le tele di Savoldo, Moretto e Romanino. È stata inaugurata stamattina alla Tosio-Martinengo la mostra «Lorenzo Lotto. Incontri immaginati», che resterà allestita fino al 7 aprile, chiudendo l’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura.

La luce, i gesti, l’espressività, il colore, i temi, alcune soluzioni stilistiche, certamente la vicinanza cronologica e la frequentazione in terre dominate da Venezia sono solo alcune delle caratteristiche proprie degli artisti che questa mostra fa incontrare. Nella sala V si potrà ammirare l’«Angelo annunciante e Madonna annunciata» (1526 circa), proveniente dalla Pinacoteca Comunale di Jesi, in dialogo con il «Mosè e il roveto ardente» (1525) e «Profeti» (1525) del Moretto.

La sala successiva è quella della nostra «Adorazione dei pastori» (1530), posta accanto alla «Cena in Emmaus» del Moretto e all’«Adorazione dei pastori» (1540) del Savoldo. Proviene dalla Pinacoteca nazionale di Siena la tavola con la «Natività» di Lotto (1525), esposta nella sala VII con il «Riposo durante la fuga in Egitto» (1520-25) del Savoldo, mentre nella sala VIII si può ammirare la grande tela raffigurante «I santi Rocco, Cristoforo e Sebastiano» (1533-35) della Basilica di Loreto, in dialogo con la «Natività con i pastori, san Gerolamo e un donatore girolamino» (1530-1535 circa), la «Madonna con il Bambino e san Giovannino con i santi Benedetto, Paterio, Eufemia e Giustina» (1527 circa) del Moretto e l’«Incoronazione della Vergine e san Domenico tra i santi Faustino, Paolo, Tommaso d’Aquino, Pietro Martire, Antonino, Vincenzo Ferrer, Pietro e Giovita» (1545-48) del Romanino.

La mostra è aperta dalle 10 alle 18 da martedì a domenica (10 euro biglietto intero, 8 euro ridotto). Aperture straordinarie 8 e 25 dicembre dalle 16 alle 20, 1 gennaio, 15 febbraio e 1 aprile. In occasione della giornata di chiusura della Capitale italiana della Cultura, il prossimo 19 dicembre, la mostra sarà aperta dalle 18 alle 22.30 con ingresso gratuito per tutti. Per l’occasione sarà organizzata una visita guidata speciale con partenza alle 18.30. (Durata 1 ora e 30 minuti, costo 13 euro a partecipante; prenotazioni CUP tel. 030.2977833-834 - cup@bresciamusei.com) e un laboratorio gratuito per le famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, «Il libro della notte» (prenotazioni Cup tel. 030.2977833-834 - cup@bresciamusei.com). 

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