Cultura

Le tradizioni locali nella mostra personale di Tiziano Calcari

Sabato 11 novembre inaugura a Gardone «Sparnegà» del maestro triumplino, dedicata a una tradizione recente che sta scomparendo
Tiziano Calcari, artista triumplino
Tiziano Calcari, artista triumplino
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Sabato 11 novembre alle 10.30 a Villa Mutti Bernardelli di Gardone Valtrompia inaugura la mostra personale di Tiziano Calcari «Sparnegà - tradizioni millenarie», incentrata sul tema delle tradizioni locali.

L’esposizione accoglie trenta tele del maestro triumplino, nato a Irma e vissuto per quindici anni a Gardone. Vengono messe in scena tradizioni antiche, alcune ormai scomparse, che permettono di dare un senso identitario in contrapposizione con il mondo odierno e le prospettive del futuro.

La mostra, a cura di Paolo Calcari, figlio dell'artista, va a rielaborare la tradizione pittorica bresciana, staccandosi dalla visione realista e di genere tracciata per tutto il corso del novecento fino a oggi da Garosio, Mino, Zuppelli o Busi, per citarne alcuni. Calcari mantiene come questi una memoria di una tradizione recente ma che sta scomparendo, e si pone come testimone, attraverso il suo mondo onirico, di questa delicata transizione di valori grazie alla delicata eleganza che da sempre caratterizza il mondo delle sue presenze.

Ospite della mattinata sarà Marco Eugenio Di Giandomenico, critico d’arte contemporanea che sta pubblicando con Silvana Editoriale un saggio critico su Tiziano Calcari. Il volume verrà presentato mercoledì 29 novembre al Museo del Risorgimento di Milano. A sostegno della mostra, oltre al Comune di Gardone, sono intervenuti il Museo delle armi e della tradizione armiera, la Comunità Montana, il Lions Club, l’Officina Culturale Triumplina, Valtrompiacuore, Pierluigi Mari, OR.MA, Associazione Artisti Bresciani, Betting on Italy, Ethicando e Grow in Art.

La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio il martedì, e il mercoledì dalle 14.30 alle 18.30, il giovedì, il venerdì e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Per info www.museodellearmi.net, 030.5782392.

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