Cultura

Le Squizzato: «Ci facciamo ancora I fatti vostri»

Le gemelle bresciane confermate come inviate del programma di Rai2, in onda dal 18 settembre
Gemelle allo specchio. Silvia e Laura Squizzato, «le Kessler del giornalismo»
Gemelle allo specchio. Silvia e Laura Squizzato, «le Kessler del giornalismo»
AA

Le attendono, come nella scorsa stagione, nove mesi intensi, alla ricerca di storie per il programma che, accanto al confermatissimo conduttore Giancarlo Magalli, vede un cast rivoluzionato, per l’uscita di Adriana Volpe dopo le «turbolenze» con lo stesso Magalli: a quanto pare, sarà Laura Forgia, già «Professoressa» ne «L’eredità» di Carlo Conti, ad occupare il posto lasciato vacante. Insomma: le gemelle bresciane Silvia e Laura Squizzato, giornaliste e scrittrici che televisivamente, prima dell’approdo sul proscenio nazionale, esordirono proprio a Teletutto, fanno il bis e tornano nelle vesti di inviate de «I fatti vostri», il contenitore quotidiano di Rai2 targato Michele Guardì, ai nastri di partenza dal 18 settembre.

Ma il carnet delle gemelle del giornalismo e del piccolo schermo è fittissimo, tra tv, una sceneggiatura per il cinema già pronta e nuovi romanzi, come ci racconta, in una chiacchierata telefonica, Silvia Squizzato.

Guardì vi ha confermato nel ruolo di inviate. Tornerete dunque ad occuparvi di storie e di attualità per «I fatti vostri»...
L’impronta è più giornalistica rispetto a «Mezzogiorno in famiglia» (programma sempre firmato Guardì, ndr), in cui per cinque anni siamo state le inviate dalle piazze italiane. E, quindi, ancor più vicina al nostro dna professionale. Ci occuperemo di storie, comprese quelle di stringente attualità, con ricerche e indagini sul campo, coadiuvate dalla redazione.

Con Michele Guardì la frequentazione professionale è ormai di lunga data. Prima di «Mezzogiorno in famiglia» avevate lavorato per lui in «Insieme sul due», condotto da Milo Infante. Come è il Guardì dietro le quinte?
È un regista e autore che ha contribuito a fare la storia della tv, e si vede. Osserva tutto, a trecentosessanta gradi, dall’inquadratura agli arredi della scenografia. Guardì lo abbiamo conosciuto nel corso delle interviste per «Aprirai», in cui protagonista era il dietro le quinte delle trasmissioni Rai.

E con Magalli come vi trovate?
È noto che sia un uomo di carattere... Con lui lavoriamo molto bene. È un grande professionista, intelligente e ironico. Il cinema è una delle vostre passioni, con incursioni nel cast di alcuni film... Abbiamo già pronta la sceneggiatura per una commedia con protagoniste due gemelle. E poi sia Laura sia io stiamo scrivendo, ciascuna separatamente, un romanzo. Per il resto, dove trovi una Squizzato fa capolino pure l’altra... Sì, abbiamo sempre lavorato assieme; dall’esordio nelle tv locali ad oggi. Ci teniamo ed è il nostro marchio di fabbrica. Ci hanno chiamato le Kessler del giornalismo e a noi non può fare che piacere.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia