Le pulsazioni house dei Motel Connection fanno ballare la festa della Radio
3.500 paganti, circa 4.500 se si considerano le tessere "abbonamento". È stato un pubblico folto, caloroso e pieno di voglia di ballare quello che giovedì sera ha assistito al concerto dei Motel Connection alla Festa di Radio Onda d'Urto.

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3.500 paganti, circa 4.500 se si considerano le tessere "abbonamento". È stato un pubblico folto, caloroso e pieno di voglia di ballare quello che giovedì sera ha assistito al concerto dei Motel Connection alla Festa di Radio Onda d'Urto.
Il trio torinese ha proposto un concerto ricco di pulsazioni house, sparate incessantemente da dj Pisti, su cui si sono inseriti il basso impeccabile e groove di Pierfunk e la chitarra languida di Samuel (leader dei Subsonica) autore di una prestazione vocale molto particolare, trascinata, ricca di echi ed effetti.
L'apertura e la chiusura del set - in cui è spiccata per qualità e resa la hit "Two" - sono state affidate ad "H.E.R.O.I.N.", il più recente singolo della band.
"Siamo un gruppo da club - ha spiegato Samuel a fine concerto -, ma suonare all'aperto in situazioni come questa ci fa estremamente piacere. Una sfida che raccogliamo con intraprendenza, da par nostro".
Il trio torinese ha proposto un concerto ricco di pulsazioni house, sparate incessantemente da dj Pisti, su cui si sono inseriti il basso impeccabile e groove di Pierfunk e la chitarra languida di Samuel (leader dei Subsonica) autore di una prestazione vocale molto particolare, trascinata, ricca di echi ed effetti.
L'apertura e la chiusura del set - in cui è spiccata per qualità e resa la hit "Two" - sono state affidate ad "H.E.R.O.I.N.", il più recente singolo della band.
"Siamo un gruppo da club - ha spiegato Samuel a fine concerto -, ma suonare all'aperto in situazioni come questa ci fa estremamente piacere. Una sfida che raccogliamo con intraprendenza, da par nostro".
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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