Cultura

«Le Penne nere. Alpini nella Grande Guerra 1915-1918», il libro in edicola con il GdB

La Redazione Web
Il volume, che ripercorre la storia del soldato con la penna sul cappello, è acquistabile con il Giornale di Brescia a 8.90 euro (più il quotidiano)
«Le Penne nere. Alpini nella Grande Guerra 1915-1918» (Editoriale Programma)
«Le Penne nere. Alpini nella Grande Guerra 1915-1918» (Editoriale Programma)
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Con l’avvicinarsi dell’annuale Adunata Nazionale degli Alpini arriva in edicola con il Giornale di Brescia «Le Penne nere. Alpini nella Grande Guerra 1915-1918» (Editoriale Programma) di Enzo Raffaeli e Stefano Gambarotto. Il volume, che ripercorre la storia del soldato con la penna sul cappello, è acquistabile a 8.90 euro (più il quotidiano).

Il libro

È la montagna che fa l’Alpino. Il mito del soldato con la penna sul cappello nasce dallo stretto rapporto con l’ambiente alpino, tanto duro ed esigente nei confronti dell’uomo, quanto maestoso.

La montagna, come tutti i luoghi estremi, è governata da regole cui non è possibile derogare e allontanarsene significa esporsi a gravi rischi. Scegliere di condurre la propria esistenza alle sue pendici vuol dire doversi piegare ai ritmi che essa impone, regolati dall'eterno moto delle stagioni, imparando ad accettare le sfide che essa presenta ogni giorno. Si deve insomma sottostare ad una rigida disciplina del vivere. L'Alpino della Grande Guerra è fatto di tutto questo.

Gli autori

Enzo Raffaeli, colonnello dell’Esercito Italiano, si è laureato all’Università di Padova. È stato per dodici anni Presidente del Comitato di Treviso dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Stefano Gambarotto, pubblicista e divulgatore, si è laureato all’Università di Bologna. Collabora da anni con il Comitato di Treviso dell’Istuto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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