Le ombre lunghe del Novecento offuscano il futuro
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Nel 1992, dopo il crollo dell'Urss, Francis Fukuyama pubblicò un libro che destò immediato scalpore: si intitolava, un po' provocatoriamente, «La fine della storia». Non ci voleva molto a capire che le cose non stavano affatto così, che la storia avrebbe continuato la sua corsa. Poi i traumatici eventi seguiti a quella incauta profezia si sono incaricati di smentirla. Ora Valerio Castronovo (foto) pubblica un libro per spiegarci, come recita il sottotitolo, che «la storia non è finita».
Se un grano di verità c'era nella tesi di Fukuyama, esso riguardava il fatto che era finita, o almeno stava tramontando, una storia, quella della supremazia indiscussa dell'Occidente. Secondo Castronovo il decennio che ci siamo lasciati alle spalle ha cambiato profondamente il mondo perché la confusa eredità del Novecento non è stata ancora assorbita e il nuovo sistema geopolitico fondato sul multipolarismo stenta a prendere forma. L'America, che rimane la prima potenza mondiale, ha perso la leadership, la Cina ha assunto un ruolo di primo piano nella politica internazionale, la globalizzazione dell'economia ha rimescolato le vecchie graduatorie portando alla ribalta nuovi Paesi che marciano a ritmo forsennato, l'Europa scivola sempre più indietro. Nel frattempo le grandi emergenze sociali e ambientali non vengono risolte aumentando le cause dei conflitti. Se le ombre lunghe del Novecento non verranno presto dissipate la storia diventerà sempre più tragica.
Giovanni Vigo
LE OMBRE LUNGHE DEL '900
Valerio Castronovo
Mondadori - 289 pagine, 19,00 euro
Se un grano di verità c'era nella tesi di Fukuyama, esso riguardava il fatto che era finita, o almeno stava tramontando, una storia, quella della supremazia indiscussa dell'Occidente. Secondo Castronovo il decennio che ci siamo lasciati alle spalle ha cambiato profondamente il mondo perché la confusa eredità del Novecento non è stata ancora assorbita e il nuovo sistema geopolitico fondato sul multipolarismo stenta a prendere forma. L'America, che rimane la prima potenza mondiale, ha perso la leadership, la Cina ha assunto un ruolo di primo piano nella politica internazionale, la globalizzazione dell'economia ha rimescolato le vecchie graduatorie portando alla ribalta nuovi Paesi che marciano a ritmo forsennato, l'Europa scivola sempre più indietro. Nel frattempo le grandi emergenze sociali e ambientali non vengono risolte aumentando le cause dei conflitti. Se le ombre lunghe del Novecento non verranno presto dissipate la storia diventerà sempre più tragica.
Giovanni Vigo
LE OMBRE LUNGHE DEL '900
Valerio Castronovo
Mondadori - 289 pagine, 19,00 euro
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