L'Aura «Per il ritorno mi faccio... in due»

Lo aveva detto e ripetuto: «Il nuovo disco sarà bello, convincente e diretto». Ma c'era una sorpresa, tenuta nascosta. L'Aura - al secolo la bresciana Laura Abela - ha svelato il mistero esibendosi a Milano, all'Area Pergolesi, nello show case di presentazione del nuovo ep «Sei come me» (pubblicato ancora una volta dalla Sony).

Si tratta, quindi, non di un album vero e proprio - molto atteso, dopo l'eponimo risalente al 2008 -, ma di un ep di sei tracce, che uscirà martedi prossimo. A breve, quasi sicuramente a marzo 2011, seguirà un secondo ep.

Tornare con un prodotto discografico è quasi una liberazione, per la cantante ed autrice di Caionvico, la quale ha dedicato intensi mesi di lavoro alla stesura delle canzoni, scritte e riscritte finché non è stata pienamente convinta del risultato...
"Abbiamo capito che il lavoro si poteva dividere in due parti» spiega L'Aura «e, alla fine, posso ritenermi molto soddisfatta della scelta".
Avevi chiesto ai tuoi fan di portare pazienza, perché non ti eri data una scadenza precisa...
"Direi che ho messo anima e corpo per questi brani inediti, davvero belli, nei quali ho raccontato spaccati di vita molto autobiografici. Nei precedenti lavori parlavo delle storie degli altri; ora ci sono io, senza filtri. Ma volevo essere sicura di ogni passo compiuto, compresi i piccoli dettagli, a costo di aspettare anni. Ci vuole tempo, per cercare altre strade senza abbassare la qualità. Inoltre, c'è molta femminilità nella stesura di questi testi: ho cercato di comunicare tutta la serenità che avevo sottopelle. In passato ho trascorso momenti abbastanza difficili con me stessa, ma poi, con il passare del tempo, ho ritrovato un profondo equilibrio.