Cultura

La voce di Emma regala emozioni al PalaGeorge

Grande concerto, con cambi d’abito, ieri a Montichiari per Emma. Una voce che convince soprattutto quando è rock.
Emma sbanca il Palageorge
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Grande successo per Emma ieri sera nel concerto al PalaGeorge di Montichiari, ultima tappa del suo «Schiena Tour». Decisamente preferibile nella sua versione rock Emma, in linea col fronte che la vuole erede di Gianna Nannini, eppure con l’abilità, verità o finzione che sia, di non risultare ingessata o prigioniera nei pezzi più pop o smielati che in parte l’hanno accompagnata sino a qui.

Dall’alto di un live spezzato in tre tronconi - e che mostra in ogni riverbero di essere una macchina oliata di tutto punto sin nei dettagli - Emma si concede il lusso da diva di tre cambi d’abito. Tutina stretch rossa e bikers neri per «La mia felicità», «Dimentico tutto» o la tirata «Cercavo amore», abito bianconero dal finish non raffinatissimo per il «periodo eroico» di «Se rinasci» e «Sarò libera». E una tuta spaziale effetto stagnola da tigre venuta dal futuro: «L’amore non mi basta», «Arriverà» e l’inedito di «Schiena vs Schiena», «La mia città». Per un pubblico numeroso in visibilio solo per lei.

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