La prima della bresciana de «I soliti idioti»

«Agli obbiettivi ci si avvicina lentamente, con costanza, senza correre. Se i frutti devono arrivare, arrivano». Parla Valeria Colosio, ventiquattrenne botticinese, già messasi in luce in tv grazie alla partecipazione a «Italia's Next Top Model», che «quasi per caso» è approdata ai provini per entrare nel cast del film «I soliti idioti», pellicola, tratta dalla serie comica di Mtv con Francesco «Nongio» Mandelli e Fabrizio Biggio, per la regia di Enrico Lando.
Il film è nei cinema da venerdì e viene presentato stamane con una conferenza stampa a Milano.
Come sei arrivata a «I soliti idioti»?
Lo scorso luglio mi sono stati segnalati i casting per questo film. Non avevo mai pensato al cinema e non stavo nemmeno tanto bene, ma ho deciso di partecipare, ed è andata bene al primo colpo! Nel film recito in tre scene esilaranti, in cui interagisco con i protagonisti.
Come ti hanno accolta sul set?
Sono stati tutti prodighi di consigli e complimenti, a partire dal regista Enrico Lando. Nongio e Biggio sono spassosissimi. Le battute e gli scherzi non si fermavano ai ciak, ma proseguivano in tutte le lunghe ore di lavoro e attesa. Pensate che Mandelli si è presentato a me come se fosse Ruggero, il personaggio che interpreta ne «I soliti idioti».
Esperienza positiva e divertente, dunque...
Talmente positiva che ho deciso di tentare la via del cinema. Sto studiando recitazione e sostenendo provini per altri film. Dicono che somiglio a Cristiana Capotondi la quale, combinazione, è un'attrice che apprezzo molto. Mi «vedo» in commedie, ma non mi dispiacerebbe nemmeno recitare in ruoli drammatici. Per il momento sono ancora nell'ambito della moda, tra fiere, fotografie e sfilate, ma spero davvero che il cinema diventi il mio lavoro. Io ci provo, piano piano, perseverando.
Daniele Ardenghi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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