La bellezza sintesi di genio artistico e preghiera

Assai celebre e spesso citata è la seguente espressione che Dostoevskij mette sulla bocca del principe Miškin, il protagonista del famoso romanzo L'idiota: «La bellezza salverà il mondo». In essa è sintetizzata una verità molto profonda, della quale non sempre ci ricordiamo: che la bellezza, più di ogni altra realtà e di ogni altro termine, esprime la globalità e l'integrità della visione di Dio, della creazione e della redenzione. A riportare la nostra attenzione su questa fondamentale certezza ci pensano, dall'alto della loro straordinaria competenza, Gianfranco Ravasi (foto) e Marko Ivan Rupnik, in questo libretto che accoglie due loro ottimi contributi.
Ravasi, oggi Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e da molti anni protagonista degli studi e della comunicazione riguardanti il messaggio cristiano, guida il lettore a gustare lo splendore del testo biblico e a comprendere come, lungo i secoli, tale splendore abbia ispirato le forme più alte di arte e di pensiero. Il gesuita sloveno Rupnik è un artista di caratura internazionale, autore, tra l'altro, del mosaico che orna la Cappella Redemptoris Mater in Vaticano: a lui si deve una ricca riflessione sul rapporto fra bellezza e pensiero teologico, che culmina nell'interessante affermazione che proprio nella liturgia si svela appieno la relazione tra la dimensione del bello e la realtà divina. Genio artistico e preghiera, pensiero e contemplazione trovano dunque nella bellezza il luogo fecondo dove unirsi e valorizzarsi a vicenda.

Maurizio Schoepflin