«Internati Militari Italiani», il libro in edicola con il GdB

Il 27 gennaio si ricordano tutte le vittime della follia nazifascista, tra queste: gli oltre 650mila militari catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, che rifiutarono l’onta di servire sotto la bandiera di Salò e dell’esercito occupante e preferirono l’internamento nei campi di prigionia nazisti. La loro storia, con la testimonianza di uno dei tanti sfortunati, è raccontata nel libro «Internati Militari Italiani» di Silvia Pascale e Orlando Materanni (Editoriale Programma; pp. 104). Dal 25 gennaio il volume è in edicola con il Giornale di Brescia a 7,90 euro, più l’acquisto del quotidiano.
La storia degli Internati Militari Italiani
Gli Internati Militari Italiani rappresentano una delle prime forme di Resistenza contro il nazifascismo. Di fronte al bivio tra collaborare o essere deportati nei lager, furono 650mila i militari che scelsero la via dell’onore e della dignità. Di questi, quasi 50mila non fecero mai ritorno: morti di fame, malattie o per le violenze subite nei campi di prigionia.
Il «no» è stato pronunciato da militari di ogni grado, arma e categoria, appartenenti a reparti diversi, catturati in territori e circostanze diversi, ristretti in Lager diversi, senza punti di riferimento, senza suggestioni o imposizioni gerarchiche.
Una pagina di storia ancora poco conosciuta, che non compare nei libri di testo scolastici, su cui è calato il silenzio per moltissimi anni. Una pagina che rivive proprio attraverso documenti, lettere e una testimonianza diretta: quella di un internato.
Il diario di un testimone diretto

Il libro racconta la storia di Giacinto Tonellotto, un internato che ha affidato la propria tragica esperienza a due diari, scritti tra il 1941 e il 1945. Una voce autentica che restituisce il dramma quotidiano dei lager: la fame, il freddo, la paura e, soprattutto, la forza d’animo necessaria per resistere. I diari, arricchiti da fotografie e ricordi personali, offrono uno spaccato unico su un capitolo di storia ancora poco conosciuto.
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