Cultura

Il Soweto Gospel Choir sprizza energia e talento

La formazione sudafricana acclamata dal numeroso pubblico al Gran Teatro Morato, in apertura del fitto calendario di dicembre
SOWETO GOSPEL CHOIR AL MORATO
AA

Si fa presto a dire gospel. Non ha deluso le aspettative il concerto del Soweto Gospel Choir, che sabato sera al Gran Teatro Morato ha portato a Brescia musica, parole e colori del suo Sudafrica. Formato da sette voci femminili e sette voci maschili, accompagnato da un tastierista e una (eccellente) percussionista, il coro ha offerto un saggio delle qualità che lo hanno condotto ad esibirsi al fianco di alcune stelle della musica mondiale, da Peter Gabriel agli U2, e davanti a personalità come Barack Obama e Nelson Mandela.

  • Il concerto del Soweto Gospel Choir al Morato
    Il concerto del Soweto Gospel Choir al Morato
  • Il concerto del Soweto Gospel Choir al Morato
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    Il concerto del Soweto Gospel Choir al Morato

Proprio a Mandela, e alla sua lotta contro l’apartheid, era dedicata la prima parte del concerto, sintesi dell’album «Freedom» pubblicato nel 2018, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Madiba. Alternando lingue africane e inglese, mescolando gospel, pop e sound tribale, il coro ha intrecciato inni e lamenti, canti di lotta e preghiera, le invocazioni di «Umbombela» - che narra degli infernali viaggi in treno dei lavoratori neri nel Sudafrica dell’apartheid - e le note di denuncia di «Asimbonanga», brano che il cantautore Johnny Clegg dedicò a Mandela nel 1987, quando ancora era prigioniero nel carcere di Robben Island. Le voci si alternano nel ruolo di solisti e non si limitano a cantare, fanno suonare tutto il corpo nella danza, tra frustate delle suole e battiti di mani.

Sincronia e festa tribale

Tutti interagiscono con grande sincronia, a tratti sembra di ascoltare un organo in cui le canne vengono attivate da sole o a gruppi con un meccanismo di precisione, tessendo un discorso musicale variopinto che non conosce inciampi. Va detto che questo virtuosismo è apparso a tratti sin troppo prevedibile, ineccepibile quanto artificioso, come se il coro procedesse con il pilota automatico ad una sicura velocità di crociera, senza concedere molto alla spontaneità, all’esplosione di un’urgenza espressiva che spesso si associa a questo repertorio.

Perplessità che la seconda parte del concerto ha superato, non a caso vedendo un sempre maggiore coinvolgimento del numeroso pubblico presente. Pagine come la sorprendente «Soweto», formidabile gara di bravura tra i musicisti tra gospel e festa tribale, la trascinante «Pata Pata» e un’ispirata versione di «Allelujah» di Leonard Cohen hanno infine espresso per intero energia e talento del coro sudafricano, acclamato e coperto di applausi. Premiati da un bis a tema natalizio.

I prossimi appuntamenti al Morato

Un ritorno molto atteso sarà quello di Ornella Vanoni sui più prestigiosi palchi italiani accompagnata da un quintetto di sole donne, eccellenze della musica per cui ha sempre avuto intuizione e un'attenzione speciale. Sul palco con Ornella ci saranno Sade Mangiaracina al pianoforte (che cura anche gli arrangiamenti), Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani al violoncello. Una scelta non casuale che conferma l'eleganza e la raffinatezza di un'artista dallo stile inconfondibile che ha sempre privilegiato l'emozione, grazie a un'intensità interpretativa unica che l'ha resa famosa in tutto il mondo (sabato 10 dicembre 2022 alle 21.15).

Al Gran Teatro Morato a dicembre vanno in scena spettacoli per tutta la famiglia dedicati al Natale o al genere del Musical. Il primo appuntamento sarà con il musical «A Christmas Carol» di Alan Menken basato sull'opera di Charles Dickens: «Canto di Natale» (giovedì 8 dicembre alle 17.30). Il 16 dicembre si terrà il recupero dello spettacolo «Tick, tick… Bom!», la prima produzione italiana del musical scritto dal vincitore del Premio Pulizter Jonathan Larson, diventato film nel 2021 grazie a Netflix. Nel ruolo del protagonista Jon, il giovanissimo talento italiano Nicolò Bertonelli, reduce dal successo televisivo di Braccialetti Rossi 3, star di Tik Tok con oltre 450.000 fan (venerdì 16 dicembre ore 21.15).  Non mancherà anche quest'anno il tradizionale appuntamento con il balletto de «Lo Schiaccianoci» basato sulla fiaba di E.T.A. Hoffmann (sabato 17 dicembre ore 21).

Protagonista indiscusso a dicembre sarà Giorgio Panariello con il suo unico spettacolo «Panariello a Capodanno» che si terrà il 31 dalle 22.30.

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