Il libro «Storia degli ordini cavallereschi. Templari e non solo» è in edicola con il GdB

Inutile negarlo: pensiamo al Medioevo e subito la nostra mente evoca i «secoli bui», l'oscurantismo, il terrore dell'Anno Mille, la caccia agli eretici e alle streghe, la peste, la carestia, guerre senza fine. La realtà dei fatti, però, è molto diversa. Ce lo racconta Alessandra Colla nel suo «Storia degli ordini cavallereschi. Templari e non solo» (Editoriale Programma; pp. 128): un libro che ripercorre la storia degli ordini cavallereschi medievali, tra lealtà, coraggio e onore. Il volume è in edicola dal 18 gennaio con il Giornale di Brescia a 8.90 euro (più il quotidiano).

Il libro

«Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome dai gloria»: questa preghiera è il motto dei Templari, ma potrebbe essere il motto di tutti gli ordini monastico-cavallereschi che nel Medioevo difesero la Cristianità in Terrasanta e nel resto d'Europa. Tra l'XI e il XIII secolo, nobili cavalieri provenienti da ogni paese europeo pronunciarono i voti di povertà, obbedienza e castità, impugnando le armi nel nome di Dio per liberare il Santo Sepolcro: prese così forma un'esperienza tanto religosa quanto militare, destinata a segnare il panorama spirituale, sociale e culturale dell'Occidente europeo.

Il volume ripercorre le imprese dei cavalleri che, non solo fornirono materia per innumerevoli opere letterarie, ma divennero essi stessi un modello ideale di lealtà, coraggio e valore, sopravvissuto attraverso i secoli e ben raditato ancora oggi nel nostro immaginario collettivo. Ad accompagnare i racconti, i disegni di Linda Simionato.

Chi è Alessandra Colla

Laureata in Filosofia all'Università Cattolica di Milano, è giornalista pubblicista dal 1980 e lavora da sempre nell'editoria. Ha insegnato italiano, latino, greco, storia e filosofia nei lciei. Negli anni ha tenuto conferenze (anche all'estero), scritto articoli e saggi di storia e filosofia, tradotto testi, curato libri e riviste per conto di diverse case esitrici, sempre in ambito storico. Dal 2005 collabora con «Eurasia - rivista di geopolitica»; dal 205 scrive sulle riviste di storia («Conoscere la storia», «Civilità romana», «Medioevo misterioso», «BBC History») del gruppo Sprea, per il quale ha curato anche alcune monografie. Nel 2022 ha pubblicato con Editoriale Programma il libro «L'orso e l'acquila».

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