Cultura

Il comico Max Angioni: «Finalmente so cosa fare a Capodanno!»

Il 31 dicembre al Dis_Play Brixia Forum, l'artista si esibirà in una versione speciale del suo spettacolo, con panettone e brindisi di mezzanotte
Max Angioni sabato prossimo proporrà «Miracolato» in versione Capodanno
Max Angioni sabato prossimo proporrà «Miracolato» in versione Capodanno
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«Miracolato», ma in versione speciale con panettone, spumante e brindisi di mezzanotte: il comico Max Angioni, rivelazione degli ultimi anni, conosciuto grazie a «Italia’s Got Talent», «Lol» e «Le Iene», arriva a Brescia con il suo spettacolo dal vivo per festeggiare la notte di San Silvestro. Lo farà a partire dalle 22 di sabato 31 dicembre al Dis_Play Brixia Forum di via Caprera, con l’organizzazione del Cipiesse: i biglietti sono disponibili su Vivaticket e TicketOne, a prezzi tra 40 a 68 euro.

Max, tu sei nato nel 1990: chi erano i tuoi riferimenti comici crescendo?

Da bambino guardavo gli spettacoli di Antonio Albanese e Aldo, Giovanni e Giacomo: erano in videocassetta e li vedevo solo a casa degli amici dei miei genitori. In tv ricordo invece Fabio De Luigi, sia a «Mai dire...» sia in «Love bugs». Sono le tre figure che più mi hanno fatto ridere da piccolo, ma poi si sono aggiunte tutte le altre personalità del panorama comico italiano, comprese quelle di «Zelig». Ciò che ricordo è che era un momento bello, condiviso: ora tutto è diluito tra i social, ma nel Duemila c’era quello, tutti il mercoledì alle 21 guardavano la tele e a scuola il giorno dopo si replicavano i siparietti.

Negli ultimi anni sei sempre più conosciuto, anche grazie a programmi e piattaforme che ti permettono di avere un pubblico più ampio: qual è l’esperienza più significativa finora?

Quella che più mi ha segnato è stata «Italia’s Got Talent». Già avevo un po’ di pubblico, dato che avevo partecipato a «Zelig» sul digitale terrestre, ma a costruirmelo davvero è stata l’esperienza con «Italia’s...». Ancora oggi la gente mi ferma dicendo: «Oh, il miracolo di Gesù!». Credo di aver divertito un po’ di persone. A livello personale, invece, quella che mi ha stupito maggiormente è stata «Lol» su Prime Video. Prima di tutto perché non mi aspettavo di poterlo fare, e poi perché mi ha fatto ulteriormente conoscere a più persone.

Cosa vedremo in «Miracolato», e in particolare in questa versione adattata alla notte di San Silvestro?

Forse un ospite. Non sarò solissimo sul palco! E dato che ci sarà entusiasmo per il Capodanno e qualcuno avrà bevuto un bicchiere in più di spumante, proporrò dei pezzi nuovi (senza ansie!).

Cosa significa per te trascorrere questa serata con il tuo pubblico?

Sono contento: finalmente so cosa fare a Capodanno! Sono scarsissimo nell’organizzazione e quando lo faccio ci metto tanto stress. Ho passato dei Capodanni tremendi. Ora so di avere uno spettacolo, posso dire: «Guarda, non posso, lavoro». Un’occasione per evitare feste improvvisate in uno chalet di pianura con sconosciuti e trenino!

Cosa ti aspetta quindi nel 2023, in termini sia di buoni propositi sia di progetti già avviati?

Le migliori intenzioni sono di continuare a fare ciò che sto facendo, proponendo cose nuove e magari scrivendo una serie tv o un film. Ma dato che mi vengono in mente le interviste degli artisti del 2019 sul 2020, quando poi andò tutto a rotoli, mi limito a dire che lavorerò al meglio sperando vada tutto bene.

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