Cultura

«Il cielo oltre le polveri: storie, tragedie e menzogne sull’Ilva»

Rinviata la presentazione del libro, durante la quale si parlerà anche di Brescia e dei danni neurologici degli inquinanti
Lo stabilimento dell'Ilva - ANSA / CIRO FUSCO
Lo stabilimento dell'Ilva - ANSA / CIRO FUSCO
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Come si conciliano progresso tecnologico e sostenibilità ambientale, come si fa senza acciaio? Cosa significa transizione ecologica, ora che questa espressione va di moda tra i governi di nuova generazione? C’è una percentuale di popolazione sacrificabile? E, se sì, come si calcola? Chi deve calcolarla? E ancora: chi deve sacrificarsi?

Domande alle quali ha cercato risposte la giornalista d’inchiesta Valentina Petrini nel suo libro «Il cielo oltre le polveri - storie, tragedie e menzogne sull’Ilva», Solferino editore, che avrebbe dovuto essere presentato questo martedì 22 novembre alle 18 nella sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle, in via San Martino della Battaglia 18, a Brescia. L'evento è stato annullato a data da destinarsi.

Con l’autrice dialoga Anna Della Moretta, giornalista del Giornale di Brescia. Interviene Roberto Lucchini, medico del lavoro, professore all’Università degli Studi di Brescia. Lucchini, in particolare, si soffermerà sui danni neurologici degli inquinanti e sui risultati delle sue ricerche condotte tra Brescia, Taranto e Stati Uniti d’America. All’incontro, ad ingresso libero, porterà i propri saluti il sindaco di Brescia Emilio Del Bono.

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