Cultura

Il bresciano Cristoforo Gorno racconta la Gallia di Giulio Cesare

L'autore e il conduttore televisivo torna su Rai Storia con uno speciale sulla campagna di conquista che ha ispirato il »De Bello Gallico»
Cristoforo Gorno - © Foto Ufficio Stampa Rai Storia
Cristoforo Gorno - © Foto Ufficio Stampa Rai Storia
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Dalla Borgogna - quella che era la cosiddetta «Gallia» - il brescano Cristoforo Gorno racconta il contesto e le battaglie più significative della celeberrima campagna di conquista di Giulio Cesare, svelandone luci e ombre. È lo speciale «Giulio Cesare in Gallia», in onda lunedì 10 gennaio alle 21.10 su Rai Storia. Tenendo come fonte il De Bello Gallico, la cronaca scritta da Cesare stesso, Gorno narra l'avanzare della conquista della Gallia da parte dell'esercito romano, spostandosi da un luogo all'altro, da Bibracte a Alesia a Autun.

Durante lo svolgersi della puntata viene ridata voce non solo a Cesare e ai suoi più fedeli comandanti, Tito Labieno e Marco Antonio, ma anche ai capi gallici, Ariovisto, Ambiorige, Diviziaco e Vercingetorige, il fiero capo degli Arverni, che, prima di essere sconfitto e deportato a Roma, riuscì a coalizzare la maggioranza dei popoli gallici contro gli invasori. 
Il programma è stato girato integralmente nei luoghi che hanno visto svolgersi una delle più cruente, travolgenti e altamente strategiche, campagne militari di tutti i tempi.

Gorno, tra i tanti programmi di divulgazione di cui è stato autore, è noto per aver condotto «Cronache dell'antichità» , documentario televisivo in cui guidava i telespettatori come un inviato nel mondo antico, andato in onda su Rai Storia dal 2015 al 2019.

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