Cultura

Il 29 gennaio di quattro anni se ne andò Franco Baribbi

L'imprenditore fu presidente del Brescia Calcio per sette anni, dal 1982 al 1989
Franco Baribbi ritratto dalla matita di Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
Franco Baribbi ritratto dalla matita di Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
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Lo spazio che accoglie le vignette «in punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Il 29 gennaio 2018 se ne andava un pezzo di storia del calcio bresciano. Moriva settantacinquenne a Cellatica Franco Baribbi, storico presidente del Brescia Calcio, che guidò per sette anni, dal 1982 al 1989. 

In quel periodo successe un po’ di tutto e come, sulle montagne russe, le rondinelle prima precipitarono fino in serie C1, rischiarono addirittura di retrocedere in serie C2, poi in due anni balzarono dalla serie C alla serie A, scrivendo una delle pagine più esaltanti di sempre. 

Pasinato sedeva in panchina, Bonometti dirigeva da centrocampo, la porta era difesa da Aliboni e in attacco Tullio Gritti a segnare le reti che riaccesero la passione della città.
La retrocessione in B del 1987, preludio al cambio della guardia (cedette la società a Ravelli),coincise con il momento cupo che stava attraversando la sua attività imprenditoriale.

Ma nella storia sportiva bresciana rimane il ricordo di un signore d'altri tempi, un presidente passionale, capace di mosse azzardate e di miscelare le finanze ai sentimenti, spendendo molto di tasca sua per amore della maglia.

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