Cultura

Il 17 settembre 1856 nasceva il missionario padre Gambera

Il religioso operò per ben 41 anni a favore dei migranti italiani che raggiungevano gli Stati Uniti
Padrea Gambera ritratto dalla matita di Ghidinelli
Padrea Gambera ritratto dalla matita di Ghidinelli
AA

Lo spazio che accoglie le vignette «in punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Il 17 ottobre 1856 a Lumezzane nasceva Padre Giacomo Gambera, religioso e missionario naturalizzato statunitense che operò per ben 41 anni a favore dei migranti italiani che raggiungevano gli Stati Uniti.

Padre Giacomo entrò in seminario a dodici anni e venne ordinato sacerdote a Brescia il 31 maggio del 1879 per poi esser subito nominato parroco di Brione, mansione che ricoprì per quasi 10 anni, fino al novembre 1889 quando, dopo un corso preparatorio presso l'Istituto Cristoforo Colombo di Piacenza dove gli fu insegnata la lingua, su ordine del Vescovo piacentino Giovanni Battista Scalabrini venne mandato negli Stati Uniti d'America per l'assistenza ai nostri connazionali.

Attraversato l'Oceano il prelato bresciano prestò servizio a New Orleans dal 1889 al 1893. Nella città della Louisiana, nel 1891, ebbe la traumatica esperienza di assistere al linciaggio di migranti italiani. Invitò alla calma la comunità dei nostri connazionali e la aiutò a superare il trauma subito. Sempre su ordine del Vescovo Scalabrini dal 1893 al 1895 fu parroco alla Chiesa di San Pietro a Pittsburgh, per poi divenire parroco a Boston, nel Massachusetts, dal 1895 al 1901.

Dal 1901 al 1905, oltre che gestire la parrocchia di Boston, era solito recarsi ad Ellis Island nelle vesti di secondo direttore della Italian Saint Raphael Society, ente che si prodigava a tutelare i migranti italiani appena sbarcati negli States (nell'illustrazione di Ghidinelli lo vediamo andar loro incontro con la Statua della Libertà all'Orizzonte).

Dal 1905, per sedici lunghi anni, fu Parroco alla Chiesa di Santa Maria Addolorata di Chicago, Illinois, dove fu punto di riferimento della comunità dei nostri connazionali.
Nel 1921, a causa di una malattia, fece ritorno in Italia. Soggiornò nel Bel Paese per cinque anni per poi rientrare negli States come Cappellano del Columbus Hospital di Chicago.

La salute tornò cagionevole, la malattia tornò a bussare alla porta e così due anni dopo Padre Gambera dovette ritirarsi nella Canonica della Madonna di Pompei a New York, dove trascorse gli anni in preghiera e meditazione e dove morì il 13 agosto 1934. Per il prezioso lavoro volto ad assistere i nostri connazionali Papa Pio X, nel 25° anniversario di sacerdozio, lo insignì della Croce Pro Ecclesia et Pontefice e Vittorio Emanuele III gli conferì il titolo di Cavaliere della Corona d'Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia