Cultura

I due bresciani alla fiera di libri per bambini più prestigiosa del mondo

Sono l'autrice Annalisa Strada e l'illustratore Antongionata Ferrari, tra i 1400 espositori alla Bologna Children’s Book Fair
Antongionata Ferrari per «C’è un albero in Giappone»
Antongionata Ferrari per «C’è un albero in Giappone»
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Un compleanno di quelli importanti: Bologna Children’s Book Fair, il più prestigioso appuntamento mondiale dedicato ai libri per bambini e ragazzi (e riservato solo agli addetti ai lavori) si accinge a festeggiare - dal 6 al 9 marzo - 60 anni, confermandosi il luogo dove idee da ogni parte del mondo si incontrano, dando vita a nuove creatività. Sono oltre 1.400 gli espositori in arrivo a Bologna da circa 90 Paesi e 325 gli eventi in programma, a cui si aggiunge il ricchissimo cartellone di «Boom. Crescere nei libri», il festival (questo invece aperto al pubblico, con eventi dal 1° marzo al 5 maggio), che invade biblioteche, scuole, luoghi della città con una festa diffusa.

Le mostre

Tra i principali appuntamenti c’è la grande mostra «Beauty and the World - The New Non-Fiction Picturebook. Il nuovo albo illustrato di divulgazione», allestita alla Biblioteca Salaborsa, con una selezione di oltre 600 tra i più interessanti non-fiction picturebooks provenienti da tutto il mondo. Ma non è tutto, questo è anche un anno di anniversari nell’anniversario: Bologna Children’s Book Fair rende così omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita con «Eccellenze Italiane. Figure per Italo Calvino», una mostra che espone 120 illustrazioni ispirate alla produzione letteraria del grande autore, tra opere di importanti artisti già pubblicate, e quelle inedite vincitrici del concorso internazionale promosso dalla fiera.

L'autrice Annalisa Strada

Annalisa Strada
Annalisa Strada

A questo prestigioso appuntamento internazionale non mancano gli autori bresciani, come Annalisa Strada, pluripremiata autrice, che porta in fiera tre nuovi titoli. «"Il signor Buio", pubblicato da Notes - spiega Annalisa Strada - è la storia di una bambina che incontra il Signor Buio sciolto in una pozzanghera di disperazione. Se lo porta a casa, nascondendolo nella propria ombra e, con una mossa spettacolare, lo presenta a tutta la famiglia. Il Signor Buio si ristora, si ritempra e diventa amico di tutti. Fin troppo amico...».

«Gatti a catinelle» esce invece per Gallucci Editore e racconta di una famiglia che vive con i bagagli sempre pronti per continui cambi di residenza. Nella storia si innesta una serie di catastrofici avvenimenti, a partire da tragiche invasioni di ratti, che dovrebbero essere fronteggiati da famelici gatti trasportati con i droni, questi ultimi però sbagliano rotta e si crea una baraonda, da cui si esce con un’incredibile soluzione per ciascun funesto problema.

Disegno di Ivan Bigarella per «Gatti a catinelle» di Annalisa Strada
Disegno di Ivan Bigarella per «Gatti a catinelle» di Annalisa Strada

Il terzo titolo firmato da Annalisa Strada è «Biancaneve e i sette giganti» ed esce per Il Battello a Vapore. «Si tratta di una parziale rivisitazione della celebre fiaba - spiega l’autrice -: Biancaneve quasi subito riconosce la strega e fugge. Scappando, non si accorge di valicare il confine con il Regno dei Giganti. Ne incontra sette, tutti conniventi con la matrigna e lo specchio magico, che tentano di catturarla. Biancaneve, però, impara dall’esperienza e reagisce colpo su colpo, a volte giocando d’astuzia, a volte di strategia, e altre semplicemente scatenando la propria voglia di vivere. Dopo averli messi fuori gioco uno ad uno, pensa bene di andare a riprendersi il castello, ma è proprio qui che arriva il vero colpo di scena».

L’illustratore Antongionata Ferrari

A Bologna arriva un’altra prestigiosa firma bresciana, Antongionata Ferrari, uno dei più conosciuti illustratori nel campo della letteratura per bambini in Italia, le cui tavole arricchiscono «Il segreto di Martino», edito da Città Nuova e «C’è un albero in Giappone» (Sonda), una storia che prende ispirazione dal Kaki Tree Project, che da oltre 20 anni consegna ai bambini di tutto il mondo le pianticelle di seconda generazione nate dalla pianta madre, l’albero sopravvissuto alla tragedia della bomba atomica, chiedendo loro di allevarle e di produrre espressioni artistiche che abbiano come tema la pace e la vita. Infine, per Erickson Antongionata Ferrari ha illustrato «Il mio primo anno da... psicologo scolastico»: si tratta di una guida pratica a supporto dei neopsicologi scolastici e che fornisce dritte, riflessioni, consigli, esempi ed esercizi pratici.

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