«Quelle lettere in cui Brera rinnega l’adesione al fascismo»
Nicola Rocchi
Lo storico Gianfranco Porta racconta il carteggio del maestro del giornalismo sportivo italiano, risalente al 1944 e al 1945 e riprodotto nell’ultimo numero della rivista «Studi Bresciani»

Un giovane Gianni Brera
Le lettere che Gianni Brera scrisse tra il 16 luglio 1944 e il 25 maggio 1945 al dirigente comunista Fabrizio Maffi illuminano un periodo poco noto nella biografia del maestro del giornalismo sportivo italiano: i mesi da lui trascorsi in Svizzera, dove era riparato nel giugno del ’44 e dove rimase fino al settembre successivo, quando ritornò in Italia per unirsi ai partigiani dell’Ossola. A ritrovare questi documenti, finora inediti, nel Fondo Maffi conservato nella Fondazione Feltrinelli di Mil
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