Cultura

Fabio Volo diventa fotografo «senza senso», ma per beneficenza

Fino a domenica gli scatti del bresciano alla Fabbrica Eos Gallery di viale Pasubio a Milano
Il bresciano Fabio Volo - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il bresciano Fabio Volo - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Conduttore radiofonico e televisivo, attore e autore di libri, ora anche fotografo. Il bresciano Fabio Volo, al secolo Fabio Bonetti, debutta come autore di scatti di viaggio, da oggi (inaugurazione alle 18.30) a domenica 26 febbraio alla Fabbrica Eos Gallery di viale Pasubio (angolo via Bonnet) a Milano. E lo fa con una finalità benefica: i proventi della vendita delle fotografie (stampate in carta Fine Art e firmate dall’autore, tirate ognuna in cinque esemplari) serviranno a sostenere l’attività dell’ente di terzo settore Il Volo di Monticello Brianza (Lecco) che si occupa di giovani adulti con disturbo borderline di personalità.

Fabio Volo ha raccolto gli scatti durante i suoi viaggi, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Italia e in Islanda, terre a cui è legato e in cui ha abitato. «Sono immagini senza un senso - afferma l’autore - ma forse proprio per questo hanno un che di spontaneo, sono frazioni di un secondo anonimo». A colpire Volo sono i colori di un cielo sconfinato, le sfumature della terra nella frattura del Grand Canyon o i riverberi della luce sulle distese di ghiaccio in Nord Europa. Ma anche la vastità del paesaggio, che si tratti di uno spazio naturale, o dello sguardo a volo d’uccello sopra la città di New York.

Lo sguardo dell’autore sopra la «Grande Mela»
Lo sguardo dell’autore sopra la «Grande Mela»

L’occhio dell’autore coglie e immortala i dettagli apparentemente insignificanti, l’insegna di un negozio, il rampicante sulla facciata di un edificio, una bicicletta legata a una ringhiera. Dettagli dietro ai quali si possono cogliere una storia o uno stato d’animo, possibili ispirazioni anche per le pagine dell’autore.

Solidarietà

L’operazione, dicevamo, ha una finalità benefica, a favore delle attività de Il Volo. «Si tratta di un fantastico regalo - dichiara Paolo Colonna, tesoriere dell’ente -. Il Volo, con questa prezioso supporto da parte di Fabio Volo e di Fabbrica Eos, riceve un dono inaspettato, ma graditissimo. Un grazie di cuore per aver pensato a noi, per darci questa opportunità, per offrire il sostegno alla salute mentale. Un gesto che ci riempie di gioia».

Il Volo opera dal 2005 a favore delle persone con disturbo borderline di personalità, una patologia psichiatrica grave, e accanto alle loro famiglie. «Crediamo che i disturbi della salute mentale possano essere trattati se la persona che ne è colpita è posta al centro di un processo per conseguire il proprio benessere - sottolineano i referenti dell’ente -. La modalità di intervento prende le distanze dalla logica dell’assistenzialismo, ma è orientata alla conquista dei diritti e al rafforzamento della persona, protagonista e cooperatrice del proprio cambiamento. Interveniamo con progetti personali e mirati, elaborando percorsi di inclusione nella società».

Il Volo si avvale del lavoro di un'équipe multidisciplinare di professionisti qualificati offrendo i propri servizi in varie aree: la Comunità Terapeutica Riabilitativa a media protezione ed alta intensità «Villa Ratti»; l’ambulatorio per preparare l’ingresso in comunità ai giovani-adulti in lista di attesa;l’inserimento lavorativo; il Centro Studi «Carlo Perris» per la ricerca e documentazione sui Disturbi di Personalità; le azioni di prevenzione per il disagio psichico sul territorio in collaborazione con enti e istituzioni terze.

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