Fabio Concato al Vittoriale, un debutto tra grandi hit e confidenze
Un classico della canzone d’autore, coinvolgente nel canto come nell’aneddoto divertito: la disinvoltura di chi non deve dimostrare nulla
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Concato in concerto per la prima volta al Vittoriale
Un classico della canzone d’autore, coinvolgente nel canto come nell’aneddoto divertito. Il debutto al Vittoriale del 70enne Fabio Concato ha la freschezza di un avvio di carriera, la disinvoltura di chi non deve dimostrare nulla e si gode ogni momento, l’attitudine navigata dell’entertainer con nove lustri di carriera. Il live La serata gardesana, piacevolmente fresca, comincia con «O bella bionda», il cui testo esplicita la voglia di esibirsi dell’artista milanese: «C’è una biondina, sta viagg
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.