Ecco il primo ep di Daniel Adomako
È arrivato il giorno del debutto discografico per Daniel Adomako, che dopo la vittoria di Italia’s got talent 2013 pubblica il suo primo ep. Il lavoro in questione è quello omonimo e all’interno del quale il giovane cantante originario del Ghana ha raccolto i tre brani con cui ha convinto i giudici del talent, con l’aggiunta di altre quattro canzoni inedite.
Il ventiduenne, bresciano d’adozione, nonostante la giovane età ha già maturato diverse esperienze. «Dalla vittoria del programma in televisione è cambiato tutto - ha raccontato Daniel - perché la gente mi riconosce quando vado in giro. Poi ho avuto la fortuna di firmare un contratto con una major e gli impegni sono tanti, così come le soddisfazioni».
Vincitore di numerose rassegne canore tra la musica leggera e quella sacra, dal festival canoro Iuvenilia al Cantavirle, passando per il Festival della Valtenesi, dal Botticino Music Festival e dal Premio Speciale della Giuria al Concorso internazionale di musica sacra «Beata Paola Montaldi», Adomako ha abituato i fan ad improvvisi passaggi da un genere musicale ad un altro, dal blues al pop attraverso anche le note della classica.
«Per me non ci sono grandi differenze - confessa il ventiduenne - perché penso che la musica vada oltre le differenze di genere». A proposito di musica pop, lo scorso mese di novembre, Daniel è entrato a far parte anche del Mikàs Polka Dot, ovvero la formazione che ha accompagnato la star internazionale Mika durante il suo concerto al Teatro Geox di Padova.
Il primo singolo estratto dall’ep si intitola «Per sempre» è ed è in rotazione radiofonica dal 12 aprile. «È una romanza pop molto bella - racconta Adomako - e che mi ha colpito dalla prima volta che l’ho sentita. La trovo molto emozionante». I tre brani grazie ai quali il cantante aveva superato gli altri concorrenti di Italia’s got talent e che nell’ep hanno trovato posto nella loro versione eseguita dal vivo proprio negli studi del programma, sono invece «Hallelujah» di Leonard Cohen («quello che mi è piaciuto di più cantare», dice lui), «At last» di Etta James e l’aria per soprano «Lascia ch’io pianga mia cruda sorte», composta da Handel. Gli altri brani inediti, oltre al singolo di lancio, sono «Non siamo eterne», «Vetro», «Stai».
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