È morta l’attrice Bruna Gozio, tra le decane del teatro bresciano
È morta questa mattina nella sua Gussago l’attrice Bruna Gozio. Classe 1939, ha dedicato la vita con talentuosa generosità al teatro e alla valorizzazione della cultura locale. L’esordio, precocissimo, nella filodrammatica del padre a cui seguì l’appassionante coinvolgimento giovanile nella Compagnia della Loggetta.
Stamattina il Ctb (Cetro teatrale bresciano) – dove alle 10.30 era in corso l'incontro su Thomas Mann – ha dato l'annuncio e ha reso omaggio a Bruna Gozio. La camera ardente verrà allestita nella sua abitazione a Gussago e si potrà farle visita oggi e domani. I funerali, invece, saranno celebrati nella parrocchiale di Santa Maria Assunta lunedì alle 14.30, partendo da via Santissima 10.
Simbolo della brescianità
Per il pubblico, la sua immagine è rimasta in particolare legata alla figura della Massera da bé, nel dialetto cinquecentesco di Galeazzo dagli Orzi: un’interpretazione replicata nel tempo dopo il primo debutto nel gennaio 1980 al Teatro Santa Chiara per il Centro teatrale bresciano, diretta da Renato Borsoni.

Agli studi e all’insegnamento Bruna Gozio ha continuato ad affiancare la peculiare vocazione per il teatro, briosa interprete di testi della brescianità con i registi Achille Platto, Sergio Mascherpa, Giacomo Andrico, nella prosecuzione di una carriera iniziata con i grandi classici (Pirandello, Brecht, Cechov).
I temi della cultura locale la appassionavano e la impegnarono in una pluralità di rassegne ed eventi e in cicli di conferenze-spettacolo. Autrice di testi, interpretò nel 2010 con Edi Gambara e con regia di Sara Poli, «Faustì e Giovita – Leggendo la Leggenda», scritto in collaborazione con Paola Carmignani.

Lo spettacolo «Il ragno esiste ancora», preso dalle lettere di un’ospite dell’istituto assistenziale di Gussago, è parte di un prolungato impegno per la Fondazione Richiedei, con spettacoli in tema di fragilità e Alzheimer. Tra le realizzazioni dedicate al paese natale, merita almeno un cenno la rappresentazione itinerante del «Sentiero delle Croci».
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