Cultura

Dopo le polemiche, il post virale: Fabio Volo commuove le donne

A poche settimane dallo scontro con le femministe e i fan di Ariana Grande, il conduttore bresciano conquista il web con una poesia (non sua)
Fabio Volo - Foto Daniele Barraco
Fabio Volo - Foto Daniele Barraco
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Le sue parole di critica contro le mise troppo discinte di Ariana Grande, che un paio di settimane fa avevano scatenato polemiche da diversi fronti, avevano anche infiammato gli haters sui social che si sono spinti addirittura fino alle minacce di morte.

Forse anche per mettere una pietra sopra alla vicenda e per far pace pubblicamente con tutte le donne - che fin dagli esordi sono al centro spesso e volentieri dei suoi romanzi - il conduttore bresciano ha sfoderato una perla in diretta che è diventata subito virale su Facebook e Instagram. Un successo che ricorda molto quello che ebbe nel 2009 la poesia «Donne in rinascita» di Jack Folla, letta sempre da Fabio in diretta radiofonica.

Anche questa volta non sono parole sue, ma si tratta della poesia «Dear woman» dello scrittore inglese Michael Reid, che l'ex Iena ha letto ieri mattina durante la trasmissione Il Volo del Mattino, in onda dal lunedì al venerdì alle 9 su Radio Deejay.

Dopo poche ore, ha postato il brano sul suo profilo Instagram, raccogliendo decine di migliaia di like e commenti. Un post che è diventato subito virale, ottenendo tantissime condivisioni.

 

 

Consapevole dell'intensità della riflessione, Fabio ha inotre mandato in onda un brano del Talmud - uno dei testi sacri dell'ebraismo - recitato da Roberto Benigni: «State molto attenti a far piangere una donna, perché Dio conta le sue lacrime. La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere calpestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale».

L'ondata di clic arriva proprio a pochi giorni dall'annuncio dell'uscita del nuovo libro, ancora senza titolo, che sarà in libreria da martedì 22 ottobre e che - come si può dedurre dagli hashtag abbinati - promette di essere «magico, commovente e pieno di luce».

 

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