Cultura

Dolci in famiglia: «Ricette semplici, ma che sappiano stupire»

Iginio Massari sarà il presidente della giuria che avrà il compito di scegliere la ricetta vincente tra quelle arrivate entro il 15 dicembre
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«Si arriva in fondo solo se si è davvero una coppia». La massima, che potrebbe essere applicata a qualsiasi ambito della vita, arriva dal maestro dei maestri pasticcieri italiani Iginio Massari e, nel nostro caso, va applicata al contesto della meccanica speciale Dolci in famiglia, lo speciale concorso targato Cameo che si articola all’interno di Chef per una notte.

Un maestro presidente. Proprio Massari infatti, sarà il presidente della giuria che avrà il compito di scegliere la ricetta vincente tra quelle arrivate entro il 15 dicembre. Papà e figlio. Ma anche mamma e figlia, ovviamente. Per entrare in gara è necessario essere una coppia, composta da un genitore e il proprio figlio/a.

La missione da compiere è quella di preparare un dolce insieme. Fatto questo, proprio come accade per il tradizionale concorso di Chef per una notte, è necessario inviare la ricetta e la fotografia che comprovi la reale partecipazione del bambino (fino a 12 anni) al portale www.gusto.giornaledibrescia.it

Arrivare alla meta. Tra tutte le ricette pervenute la giuria ne sceglierà 12. Gli autori si sfideranno di persona proprio sotto gli occhi di Iginio Massari e dei colleghi giurati negli spazi di Dolcecasa cameo a Desenzano. 
«La ricchezza di chi cucina insieme, e lo vedo ai più svariati livelli, sta nel fare squadra - commenta ancora il maestro Massari -, è bene che non ci sia uno che comandi e l’altro che esegua, ma che ciascuno partecipi alla sfida con ciò che meglio sa fare».

Ad ingolosire i partecipanti - a quanti genitori in fondo non è successo almeno una volta di mettersi in cucina con i piccoli di casa e aiutarli a prendere confidenza con gli impasti e le creme? - anche il premio finale. 
 

Festa di compleanno. Una meravigliosa festa di compleanno è proprio il premio messo in palio. A Dolcecasa cameo sarà allestito un vero e proprio evento - sono fino a 40 le persone che si potranno invitare - comprensivo di catering e naturalmente di un’adeguata torta con le candeline. 
Un pacchetto che vale più di 2mila euro. Un’occasione da cogliere. Basta sfogliare il ricettario di casa, munirsi di macchina fotografica e via. 
 

Cosa scegliere. «L’eccesso di professionalità in chi non ne dispone, rappresenta un handicap - aggiunge ancora il maestro Massari -, per il concorso dunque mi sento di consigliare ricette che abbiano quella semplicità non banale in grado di stupire». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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