«Dirty dancing» è servito, in dolce salsa romantica e melensa

Super-cheesy, direbbero gli anglofoni: super melenso. Perché Dirty Dancing è così, sfacciatamente romantico e confettato, per quanto infarcito di qualche tema più serio (l’integrazione razziale e le gravidanze indesiderate, ad esempio). Lo è il film, ma lo è soprattutto il musical dal vivo, che ieri sera ha fatto emozionare un Gran Teatro Morato abbastanza pieno, con un pubblico prevedibilmente a maggioranza femminile.

La recensione completa, firmata da Sara Polotti, è sul Giornale di Brescia in edicola oggi - sabato 2 febbraio - scaricabile anche in formato digitale.