Dal Ghetto a Moro, Nunzia Vallini editorialista per la Rai

Dalla «liquidazione finale» del Ghetto di Cracovia alla prima «passeggiata» spaziale, passando per il rapimento di Moro, gli anniversari di nascita di Einstein, Beccaria e Livingstone, lo scandalo del vino al metanolo. Fatti e personaggi che si intrecciano nelle ricorrenze dal 13 al 19 marzo, commentate da Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia ed editorialista della settimana a «Il giorno e la Storia», il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia (orari che, di volta in volta, possono avere variazioni di qualche minuto).

Si inizia lunedì 13 marzo (intendendo la notte tra domani e dopodomani) con l’avvio della «liquidazione finale» del Ghetto di Cracovia, nel 1943, quando le SS rastrellano ottomila persone considerate abili al lavoro, mentre tutte le altre vengono uccise o inviate ad Auschwitz. Ulm, Germania, 1879: il 14 marzo di 144 anni fa nasceva Albert Einstein, Nobel per la Fisica nel 1921. La sua teoria della relatività, esposta in una memoria pubblicata nel 1905, sconvolgerà le concezioni della fisica classica.

Mercoledì 15 ricorre l’anniversario di nascita di Cesare Beccaria, figura di spicco dell’Illuminismo italiano. Il suo capolavoro, «Dei delitti e delle pene» del 1764, è una ferma opposizione alla tortura e alla pena di morte. Giovedì 16 il direttore Vallini torna al 1978: in via Fani a Roma, un commando delle Brigate Rosse rapisce il presidente della Dc, Aldo Moro, e uccide i cinque agenti della scorta. Iniziano così i 55 giorni di prigionia, e di angoscia per l’Italia intera, che si concluderanno tragicamente il 9 maggio.

Uno scandalo «dimenticato» torna il 17: nel 1986 più di venti persone muoiono avvelenate a causa del vino prodotto da alcune case vinicole con alcol metilico: è lo scandalo del vino al metanolo. Sabato 18 si va nello spazio: nel 1965 il cosmonauta russo Alexei Leonov è il primo uomo a camminarvi - non senza complicazioni - per 12 minuti, uscendo dalla navicella spaziale Voskhod 2. Dall’esplorazione dello spazio a quella sulla Terra, col ricordo, domenica 19, dell’esploratore e missionario David Livingstone, nato nel 1813 in Scozia. Sua è la scoperta - in Africa - delle «Cascate Vittoria», dedicate alla sua regina.

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