Cristina e Mattia, non regge il Matrimonio a prima vista

Non è bastato neppure un adrenalinico volo col paracadute a tenerli uniti dopo le vere, benché televisive, nozze alla cieca nell’ottava edizione del reality «Matrimonio a prima vista Italia», prodotto da Non Panic Banijay per Discovery Italia e trasmesso sia in streaming su Discovery+ sia in chiaro il mercoledi su Real Time (canale 31 del digitale terrestre; 31 e 160 di Sky).
Cristina Cadei Danesi, 30enne bresciana di Capriolo, e Mattia Viterizzi, 34enne brianzolo di Bernaggio, sono stati molto bene insieme, ma infine si sono separati, avviando il divorzio dalle nozze filmate (ma formalmente legalizzate altrove) a Villa Fassati Barba di Passirano.
L’appassionata di kick-boxing e pole dance, nonché aspirante personal-trainer di Capriolo, figlia unica che in passato ha perduto i genitori, è così la terza bresciana alla quale il programma-esperimento sociale non dice bene. Stessa sorte era toccata alla valtrumplina gardonese Alessandra Raza nella prima edizione (2016) e alla castrezzatese Clara Campagnola nella sesta (2021), che coi mariti avevano restituito le vere nuziali già nelle puntate della «Decisione finale», anziché mesi dopo come ha fatto ieri Cristina.
Lei e Mattia - nella puntata trasmessa ieri su Real Time (con future repliche, e disponibile con le precedenti su Discovery+) in cui si decideva, dopo luna di miele e convivenza d’un mese in favore di telecamera, se proseguire o no l’esperienza - hanno detto convintamente sì. Pareva premessa che l’amore sarebbe proseguito anche lontano dal video; ma in contemporanea, ieri, Discovery+ ha trasmesso l’episodio davvero conclusivo «E poi», in cui la coppia si è sciolta, seppure serenamente. Questa stessa puntata di definitiva chiusura (il programma è registrato...), che sarà trasmessa anche su Real Time il 6 aprile (con repliche), s’è aperta con Cristina e Mattia sorridenti e complici davanti agli esperti Mario Abis, sociologo; Nada Loffredi, psicoterapeuta e sessuologa; Andrea Favaretto, life coach.
Ma alla domanda «siete rimasti insieme?» hanno risposto serafici: «No, non siamo più insieme». Eppure l’esordio era stato a specchio: «Sono contentissima/o del percorso, lo rifarei, ci ha arricchiti emotivamente, abbiamo condiviso belle esperienze, anche un lancio in paracadute...». Tanto da far dire alla Loffredi: «La coppia poggia su tre cardini e qui ci sono tutti» presumendo positività.
Poi, tuttavia, il chiarimento di Cristina: «Ci siamo separati in pieno accordo, senza litigi o rottura: s’era creato affetto, ma non amore. Stavamo bene insieme, ma lui non mi mancava se non c’era». Sorpresi e dispiaciuti gli esperti, ma sereni loro. Il matrimonio «a prima vista» s’è rivelato purtroppo miope...
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