Cultura

Cosa ci fa un Altar de Muertos nel cuore di Brescia

Sarà a Santa Giulia dal 28 ottobre per il Día de los muertos messicano. In calendario anche un incontro di antropologia e laboratori per bambini
Un altare allestito in Messico per il Día de los muertos
Un altare allestito in Messico per il Día de los muertos
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Un Altar de Muertos nel cuore di Brescia. Per la precisione all’ingresso del Museo Santa Giulia, dove sarà allestito seguendo le regole precise della tradizione messicana e addobbato con decorazioni tipiche, offerte e fiori. I visitatori potranno vederlo dal 28 ottobre al 1° novembre e attorno ad esso ruoteranno le proposte per adulti e bambini, organizzate in occasione del Giorno dei Morti e, in ottica interculturale, del Día de los muertos.

Perché

Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, Fondazione Musei propone quest’iniziativa speciale insieme alla Comunità Messicana residenti a Brescia e Provincia. Un evento speciale, che farà parte anche del calendario della Settimana Globale del Messico promossa dall’Instituto de los Mexicanos al Extererior, legata al e sostenuta dal Consolato Generale del Messico a Milano.

Alcuni tipici decori della festività messicana, che celebra la morte come gioia
Alcuni tipici decori della festività messicana, che celebra la morte come gioia

«Per i messicani, il Giorno dei Morti non rappresenta la morte di per sé, bensì un momento di gioia in cui si evoca la presenza spirituale dei nostri cari defunti, con cui si ha occasione di convivere. È una delle tradizioni più speciali e importanti, perché rende onore alla memoria di chi è scomparso ma che, secondo la tradizione e le credenze ancestrali, ritorna a casa in queste date per convivere con i vivi ancora una volta» ha spiegato il console generale del Messico a Milano, Maria de los Angeles Arriola Aguirre.

Il programma

Sabato 28, domenica 29 ottobre e mercoledì 1 novembre: tre i giorni in cui il Museo di Santa Giulia ospiterà attività speciali legate proprio alla celebre festività messicana che nel 2003 è stata dichiarata «Patrimonio Immateriale dell’Umanità» dall'Unesco: il Día de los Muertos.

Sabato 28 ottobre alle ore 11, in replica il 1° novembre alla stessa ora, è in programma un incontro «Que Viva el Día de los Muertos!», tenuto da Rocio Cid, antropologa ed etno storica della Scuola Nazionale di Antropologia e Storia (Enah) di Città del Messico, che illustrerà la simbologia dell’altar de muertos, i riti ad esso connessi e i costumi tradizionali. Con lei interverrà Pilar Moreno, politologa e sociologa dell'Università Iberoamericana di Città del Messico a presentare brevemente i rapporti tra il Messico e l'Italia, Paesi che nel 2024 festeggeranno 150 anni di relazioni diplomatiche. All’incontro parteciperanno i membri dell'Associazione Cultura Messicana in Italia, #SomosIbero Italia e tutta la comunità messicana. 

Chiuderà la mattina un aperitivo a tema (costo 13 euro) a cura dello chef Sergio Nava, per gustare pietanze e bevande tipiche della cucina messicana, anch’essa patrimonio immateriale Unesco dal 2010. Saranno serviti Tamal de pollo con Mole, totopos con frijioles refritos accompagnato da tequila sunrise o acqua.

Per i bambini e le famiglie

  • Día de los muertos: non mancheranno laboratori per bambini
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Nel pomeriggio del 28 ottobre alle 14 e in replica alle 15.30 è invece in programma un laboratorio per famiglie con bambini e bambine dai 6 agli 11 anni, «Taglia e ritaglia: w il papel picado!» (8 euro), in cui i partecipanti arricchiranno l’altar de muertos con i tipici papel picado, coloratissimi festoni di carta intagliata, e deporranno sull’altare un bicchiere d’acqua per dissetare i defunti e del sale, simbolo di protezione.

Domenica 29 ottobre, alle 10.30 e in replica alle 15, si terrà un laboratorio per famiglie con bambini e bambine dai 6 agli 11 anni, «Bellezze dell’altro mondo» (8 euro), per dar vita alla Calavera Catrina, figura tradizionale e vera icona del Día de Los Muertos: lo scheletro di donna elegante, con un grande cappello, vestita in stile Belle Époque, personificazione della morte che si prende gioco delle vanità mondane.

Il programma si concluderà mercoledì 1 novembre, quando alle 15 e 15.30, sempre al Museo di Santa Giulia, si terranno due laboratori per famiglie con bambini e bambine dai 4 agli 11 anni (8 euro): «Teschi e teschietti pop!» Ispirandosi alle decorazioni tipiche di questa festività, come ad esempio ai dolcetti Pan de muertos, si realizzerà insieme un coloratissimo teschio-maschera che seppure legato al mondo dei morti, intende in realtà celebrare la vita.

Prenotazione obbligatoria a tutti gli eventi allo 030.2977833-834 o via mail cup@bresciamusei.com.

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