Cultura

Cinque canzoni di Paolo Limiti

Da «Mille ragazzi fa» a «Buonasera dottore» passando per «Sacumdì Sacumdà»: Paolo Limiti è stato anche un paroliere di successo
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Protagonista indiscusso della televisione dalla fine degli anni Sessanta, amante del nazional popolare, agli inizi della sua carriera Paolo Limiti, scomparso oggi a Milano all’età di 77 anni, ha debuttato come paroliere nel mondo della musica leggera italiana.

Esordì inviando tre testi a Jula De Palma, della quale era un grande ammiratore. Lei ne scelse uno, «Mille ragazzi fa», che venne inciso nel 1964

 

 

L'anno successivo fu il turno di «Bionda bionda» per Maria Doris.

 

 

La collaborazione più importante di Limiti fu certo quella con Mina: per lei scrisse canzoni di grande successo, come «Bugiardo e incosciente», «La voce del silenzio», «Sacumdì Sacumdà», «Ballata d'autunno», «Un'ombra» ed «Eccomi».

 

 

Limiti ha lavorato con tanti cantanti italiani e stranieri, tra i quali Ornella Vanoni, con la quale scrisse il testo di «Minuto per minuto» per l'ultimo LP inciso dalla cantante milanese su etichetta Ariston nel 1973, Peppino di Capri con «Amare di meno», ma anche Dionne Warwick, Donovan, Loretta Goggi, Mia Martina, Al Bano e Romina Power e tanti altri. 

 

 

Uno dei maggiori successi di Paolo Limiti è il testo malizioso di «Buonasera dottore», il duetto-feuilleton interpretato da Claudia Mori nel 1974 e ripreso da Mina nell'86 nell'album «Sì, buana», che mette in musica la telefonata tra una donna e il suo amante, il quale, per non farsi smascherare dalla moglie, risponde alle frasi passionali di lei fingendo di parlare, appunto, con un dottore.

 

 

 

 

 

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