Strage di piazza Loggia, il documentario del Dams alla Mostra del cinema
Il coordinatore del Dams dell’Università Cattolica di Brescia, Massimo Locatelli, lo aveva preannunciato lo scorso maggio, all’anteprima cittadina di «1974. La Strage di Brescia», lungometraggio realizzato dagli studenti dell’ateneo bresciano per il cinquantesimo anniversario dell’attentato neofascista del 28 maggio 1974: «Per la sua qualità», aveva detto Locatelli in quel frangente, il lavoro non avrebbe potuto essere presentato al pubblico prima dell’estate, perché prima sarebbe stato previsto il passaggio in festival o concorsi.
Vetrina prestigiosa
Ora il momento della proiezione in una rassegna cinematografica è arrivato, e la kermesse designata è tra le vetrine più prestigiose nel panorama della Settima arte: il 30 agosto il documentario sarà infatti presentato all’81ª Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, alle 18 all’Hotel Excelsior sul Lido, dove gli studenti Carlo Porteri e Marina Di Maggio, rispettivamente regista e aiuto regista della pellicola, presenteranno al pubblico il loro lavoro assieme al professor Locatelli, in dialogo con i produttori Mario Congiusti e Anna Giada Altomare della casa di produzione e distribuzione Another Coffee Stories.
La soddisfazione, per i giovani cineasti, è grandissima: «Siamo molto emozionati, per degli studenti è un traguardo davvero molto grande, non ce l’aspettavamo neanche noi - racconta l’assistente alla regia Marina Di Maggio -. Per noi è un’importante opportunità per condividere un’opera che mira non solo a raccontare un capitolo tragico della nostra storia, ma anche a stimolare una riflessione profonda su quel periodo e sulle sue ripercussioni nella società odierna».
Il progetto
Nato da un’idea degli studenti del II e III anno del Dams (Discipline delle arti, dei media e dello spettacolo) della facoltà di Lettere e filosofia della Cattolica bresciana, il documentario si è sviluppato in dialogo con la Casa della Memoria di Brescia. Per l’approdo al Lido di Venezia è stato decisivo l’impegno dell’Università Cattolica e del responsabile del Dams Massimo Locatelli: «L’Ateneo ci ha contattati perché insieme all’Almed, l’Alta scuola in media comunicazione e spettacolo, avevano uno spazio dedicato alla Mostra - spiega Di Maggio -. Il professor Locatelli, che ha seguito il nostro lavoro, ha deciso di pubblicizzarlo perché aveva ammirato il fatto che degli studenti del secondo anno avessero scelto di fare un lungometraggio: così la Cattolica ci ha scelto».
Con Porteri e Di Maggio al documentario hanno lavorato anche il docente del corso di laurea Dams Fabio Piozzi, produttore esecutivo dell’opera, Ares Padellini come assistente di produzione, Lorenzo Tonni e Marco Danesi alla sceneggiatura, Martina Forcella come segretaria di edizione e trucco, Federico Fogliata e Lorenzo Cantoni alla fotografia, Fabrizio Casalini e Lorenzo Frison come operatori di camera, Lorenzo Tonni come capo elettricista, Marco Coffano al montaggio e il colorist Fabrizio Casalini. Le musiche sono state invece affidate a un quartetto d’archi del conservatorio di Brescia formato da Davide Armanti, Francesco Rovetta, Alessio Boschi e Michele Zipponi.
L’opera
Il lungometraggio, della durata di un’ora e mezza, si snoda dagli anni del boom economico fino alla nascita e allo sviluppo del fenomeno stragista, presentato anche attraverso la testimonianza diretta di chi era in Piazza Loggia durante la tragica giornata del 28 maggio 1974 o ne ha vissuto le conseguenze o se n’è occupato per ragioni professionali.
Tra immagini d’epoca e spezzoni documentali della Strage e dei giorni successivi all’eccidio, sullo schermo della Mostra di Venezia scorreranno anche le testimonianze di dodici personalità bresciane, tra cui il presidente di Casa della Memoria Manlio Milani, la sindaca di Brescia Laura Castelletti, l’onorevole Alfredo Bazoli, figlio di una delle vittime, Giulietta Banzi, e la direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
