Cinema

Addio a Diane Keaton, l’icona del cinema aveva 79 anni

Salita alla ribalta negli anni ‘70 grazie al ruolo in Il Padrino, Keaton ha conquistato l'Oscar per la sua interpretazione di Annie Hall
Diane Keaton - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Diane Keaton - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Addio a Diane Keaton, star e icona in Io e Annie di Woody Allen. L'attrice, produttrice, regista, fotografa e arredatrice d'interni, quattro volte candidata all'Oscar (una la statuetta vinta, per l'interpretazione di Annie Hall nel 1978), è scomparsa all'età di 79 anni. Salita alla ribalta negli anni ‘70 grazie al ruolo in Il Padrino, Keaton ha conquistato l'Oscar per la sua interpretazione di Annie Hall, personaggio che portava il suo vero cognome e il nome con cui Woody Allen l'ha sempre chiamata: Annie.

Gli inizi

Figlia di un ingegnere e agente immobiliare di origine irlandese e di una fotografa dilettante con la passione per l'arte (Dorothy Keaton), Diane Hall – questo il suo vero nome – era nata a Los Angeles e si era invaghita dello spettacolo grazie alla madre. Una passione che l'ha spinta a frequentare scuole di recitazione e di canto e a traslocare a New York per frequentare l'Actor's Equity Association. Un cambio accompagnato dalla decisione di assumere il cognome della madre per farsi strada. Il suo battesimo di fuoco sul palcoscenico è stato con Un tram che si chiama desiderio, ma il primo successo personale è arrivato con Hair: la sua performance fu così impressionante da incuriosire Allen che, dopo un'audizione, la selezionò per il suo spettacolo teatrale Provaci ancora Sam.

Al cinema ha debuttato con «Amanti ed altri estranei» di Cy Howard in un ruolo minore. Poi Francis Ford Coppola le propose il ruolo dell'irlandese Kay Adams, la moglie di Michael Corleone nella saga de Il padrino. Keaton ha recitato in otto film con Allen, di cui era la compagna. Poi nel 1981 si è accompagnata sul set, e anche nella vita, con Warren Beatty per Reds. Nonostante gli amori per Allen, Beatty e Al Pacino, Keaton non si è mai sposata. L'attrice ha due figli, adottati nel 1996 e nel 2001.

La famiglia

«La maternità era un impulso a cui non potevo resistere, era un pensiero che ho coltivato per molto tempo», ha raccontato in un'intervista nel 2008. Nel 2020 Keaton aveva rivelato, in un libro, il dramma di suo fratello malato di mente abbandonato e trascurato in tutti gli anni in cui l'attrice inseguiva il successo nel cinema. Diane era la figlia maggiore, Randy, vittima per tutta la vita di paranoie e fantasie violente, il più piccolo e l'unico maschio tra i quattro figli di Jack e Dorothy Hall. Il libro di memorie «Fratello e Sorella» è stato per Keaton una forma di espiazione ma anche il suo contributo a far sì che malattie mentali gravi come quella di Randy vengano affrontate senza pregiudizi e con un atteggiamento di apertura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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