Torna la serie con l’avvocato Guerrieri e avrà il volto di Gassmann

Guido Guerrieri, avvocato a Bari, brillante, malinconico e ironico, pronto a dare tutto anche in cause disperate per amore di giustizia. È il personaggio con il quale Gianrico Carofiglio ha conquistato il pubblico all’inizio della sua carriera letteraria 23 anni fa. Dai quei romanzi sono già nati nel 2007 e 2008 due film tv di Alberto Sironi per Canale 5, con Emilio Solfrizzi protagonista. L’avvocato tornerà sul piccolo schermo a gennaio su Rai1, stavolta con il volto di Alessandro Gassmann, con la serie in sei episodi «Guerrieri – La regola dell’equilibrio», diretta da Gianluca Maria Tavarelli.

La serie

«Gassmann è un eccellente attore ed una cosa non irrilevante è che si è innamorato del personaggio» ha confessato all’Ansa lo stesso Carofiglio, che è stato tra i protagonisti della 24ª edizione del festival Libro possibile a Polignano a Mare. Fra i casi affrontati negli episodi da Guerrieri, quello di un cliente che emerge come un fantasma dal passato, la misteriosa sparizione di una ragazza, un omicidio che lo coinvolge da vicino e la vicenda di un vecchio amico, stimato magistrato accusato di corruzione. Nel cast tra gli altri anche Anita Caprioli e Stefano Dionisi.

Carofiglio firma anche le sceneggiature, con Doriana Leondeff, Antonio Leotti e Oliviero Del Papa. «In un adattamento l’obiettivo da porsi, come autore, non è certo avere un film o una serie uguali al libro, ma cercare di rispettare lo spirito del romanzo o dei romanzi, del personaggio e dei personaggi, e mi pare che in questo caso sia un traguardo raggiunto» ha sottolineato. Lo scrittore, al lavoro su nuovi progetti compreso un libro per ragazzi, è reduce dalla conduzione su Rai3 di «Dilemmi», in cui temi etici, politici, sociali erano discussi da due ospiti con opinioni opposte. «L’idea era di conversare e far conversare in uno schema di regole della discussione civile. Non sono mai dovuto intervenire, è bastato dire quali fossero le regole, nessuno le ha trasgredite». La trasmissione tornerà? «Vedremo… la vita è piena di sorprese».