Chiara, 14 anni, una voce che vale oro

L'età dei sogni - di chi aspira seriamente a raggiungere traguardi ambiziosi, come cantare davanti alle grandi platee avendo imparato i segreti del mestiere - inizia quando il talento mette d'accordo tutti i giurati. È il caso di Chiara Bertelli, 14enne di Borno fresca di iscrizione al Liceo linguistico di Breno «Camillo Golgi», che da due anni partecipa a numerosi concorsi canori in tutta la Lombardia e... li vince, uno dopo l'altro. D'accordo: l'importante è partecipare, per fare esperienza; ma quando si raggiunge il podio più alto in dieci manifestazioni su diciotto, la fortuna c'entra poco. È solo una questione di meriti.
Chiara studia canto moderno dal 2009 con la maestra Vittoria Vitali, soprano lirico in attività, e da questo settembre passerà sotto le cure anche di Anna Gotti (Accademia Vocal Power). La giovane artista ci spiega qualcosa di più sulla sua vocazione: «Quando canto mi ispiro ai pezzi blues e soul americani anni '60, grazie anche alla naturale pronuncia che mi facilita le cose. È presto, ovviamente, per fare previsioni: io continuo a studiare e a confrontarmi con altri concorrenti, ma non nascondo che il mio sogno è quello di diventare una cantante affermata. La strada è ancora lunga; intanto penso agli studi e non escludo in futuro di iscrivermi all'Università del Canto di Trento o al Dams. Vedremo».
Di sicuro aumenterà il grado di difficoltà quando deciderai di alzare l'asticella... «Ora sono in finale al Festival del Garda. E punto a quello di Ghedi (superata la preselezione, con le cover, arriva ora lo scoglio dei pezzi inediti, con il brano «Ascoltami» firmato dalla coppia Andrea Amati/Biko, ndr) e pure a quello di Botticino. Di sicuro non mi tiro indietro quando devo affrontare le gare, visto che anche nelle discipline sportive - da agonista di sci e pallavolo -, sono abituata a confronti impegnativi».
Chiara, dicevamo, ha vinto dieci concorsi canori sparsi per le province bresciana e bergamasca, raggiungendo anche lusinghieri piazzamenti a manifestazioni di rilievo: al concorso nazionale «Stella per una notte», ad esempio, aveva superato la selezione di 70 concorrenti, classificandosi terza nella categoria «Piccole stelle». I genitori di Chiara, Claudia e Corrado, la seguono come un'ombra. La madre non si perde un'esibizione della sua piccola artista: giovanissima sì, ma già capace di stare sul palco come una cantante navigata.
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