Cultura

Chi ha ucciso Laura Mancini? Nella nuova serie indaga Ambra

Trama «alla Twin Peaks» per la fiction di Canale 5 «Il silenzio dell’acqua» con la bresciana e Pasotti
«Il silenzio dell’acqua», Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti alla presentazione della fiction -  Foto © www.giornaledibrescia.it
«Il silenzio dell’acqua», Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti alla presentazione della fiction - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un piccolo borgo di mare vicino Trieste, una comunità tranquilla nella quale si conoscono tutti. Ma in tanti hanno qualcosa da nascondere. In mezzo a loro, due investigatori dal carattere opposto. Un uomo radioso, benvoluto da tutti, e una donna dal carattere coriaceo.

I due avranno inevitabilmente bisogno l’uno dell’altra per risolvere lo strano caso di una ragazza improvvisamente scomparsa.

«Il Silenzio dell’Acqua» vede recitare per la prima volta insieme in una fiction la bresciana d’adozione Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti. Il crime in onda da domani su Canale 5 (per un totale di quattro prime serate), con la regia di Pier Belloni, è ambientato a Castel Marciano, un tranquillo paesino vicino a Trieste, dove scompare Laura Mancini (Caterina Biasol), una ragazza di 16 anni figlia di Anna (Valentina D’Agostino), titolare del bar locale e donna dal passato controverso. Indaga il vice questore Andrea Baldini (Pasotti), uomo nato in quel contesto, di cui conosce tutte le persone. Le piste sono tante, non si esclude la fuga volontaria.

Ma quando la giovane viene ritrovata cadavere in mare dopo una telefonata anonima, dalla Questura di Trieste si unisce una giovane ed esperta collega, Luisa Ferrari (Ambra), i cui metodi risultano subito incompatibili con quelli di Andrea. La loro collaborazione sembra destinata a esaurirsi presto, ma non sarà così.

Afferma Ambra: «Nonostante sia nata con la tv, questa è la mia prima parte da protagonista in una serie. Sono"malata" di questo genere, desideravo moltissimo vivere quest’esperienza. Quando ho ottenuto la parte ero molto felice. Ho fatto il provino e mi sono preparata a dovere, andando anche al poligono con mio padre, che ha il porto d’armi, per imparare a tenere in mano una pistola. Ho seguito varie lezioni per divenire credibile».

Ambra aggiunge: «Con gli sceneggiatori e con Pier Belloni abbiamo lavorato sul pathos. Preferendo non mostrarlo troppo, per non caricare il personaggio, rischiando di farne una maschera. Guardando le prime due puntate, ho visto un’altra donna. Sono orgogliosa di aver insistito così tanto per recitare in questa serie».

«Il mio personaggio - spiega Pasotti - è come se fosse un equilibrista. Potrebbe esplodere da un momento all’altro. Le indagini, inoltre, si trasformano anche in un affare familiare. Ho cercato di dare vita a questo personaggio con fermezza. Il tipo di conflitto che vive è facile da comprendere». Il direttore della fiction Mediaset Daniele Cesarano tiene a sottolineare che «Il Silenzio dell’Acqua» è una serie originale: «Non è un adattamento di "Broadchurch", come qualcuno ha ipotizzato».

Ma la trama e le atmosfere sono state accostate, in vari gradi, a capisaldi del genere come «Twin Peaks» e «True Detective». «È un gioco da tavolo: trova le serie nella serie!», ha scherzato al riguardo Ambra. Jean Ludwigg, autore della sceneggiatura insieme a Leonardo Valenti, ammette: «La ragazza scomparsa nella serie si chiama Laura come la Palmer. È un nostro omaggio a Twin Peaks». Nel cast compare anche un’altra bresciana, Camilla Filippi. Al suo fianco pure Carlotta Natoli, Thomas Trabacchi, Fausto Sciarappa, Mario Sgueglia, Caterina Biasol, Giordano De Plano e Sabrina Martina.

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