Cat Power, la regina del dark-folk fa tappa a Brescia

L’attesa è finita: stasera Cat Power inaugura il palco di «Una settimana ad alto voltaggio», la nuova rassegna targata Latteria Molloy e Nosilenz, il festival indie rock che aprirà i battenti a Cigole venerdì.

A distanza di cinque anni dall’ultimo album («Sun», 2012) la regina dark-folk fa tappa a Brescia in esclusiva per uno dei due appuntamenti italiani del tour. Sarà un concerto in solo quello che animerà il locale di via Ducos alle 22 (biglietti a 25 euro, prevendite ancora disponibili su www.mailticket.it): chitarra e voce, pianoforte e voce. 

Intimista e minimale, Charlyn «Chan» Marshall (questo il suo vero nome) ha fatto la sua gavetta musicale a New York all’inizio degli anni Novanta, quando aveva vent’anni. Nei locali di Manhattan si fa notare da Steve Shelley dei Sonic Youth, che la accompagna alla batteria nel disco d’esordio «Dear Sir» (1995) e le produce il secondo, «Myra Lee» (1996). Questi primi lavori rivelano già un talento compositivo, che in breve le varrà l’apprezzamento di artisti del calibro di Eddie Vedder e dei Dirty Three. 

Il terzo album «What would the community think» amplia la gamma di generi musicali della songwriter, virando verso il country rock e il folk fino al blues e al soul (fin da bambina è innamorata di Otis Redding e Aretha Franklin). Il percorso di Cat Power (che deve il suo nome d’arte al cappello di un camionista entrato nella pizzeria dove lavorava prima di dedicarsi alla musica) prosegue nel cantautorato ispirato a Bob Dylan, Joni Mitchell e Nick Drake, raccontando storie autobiografiche in mood malinconico, ruvido e diretto. 

Da «Moon Pix» (1998) a «The Greatest» (2006) si guadagna l’etichetta di una dark folk dai mille volti, arrivata a sperimentare nel suo ultimo album sonorità funky ed elettroniche. 

Il concerto di stasera chiude un’altra rassegna promossa dalla Latteria, «Molloy Calling», iniziata l’8 marzo con gli O.R.k.