Cultura

Dagli eventi per la famiglia al riuso creativo: le iniziative del weekend

Una selezione degli eventi da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno e selezionati da aBrescia, l’agenda online del Giornale di Brescia
Nel weekend anche una caccia al tesoro per famiglie
Nel weekend anche una caccia al tesoro per famiglie
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Dalle degustazioni alle mostre d’arte, passando per il teatro di memoria e le avventure per famiglie nella natura: sono molte le iniziative in programma nel weekend lungo, pensate per offrire esperienze coinvolgenti per tutti i gusti. Si parte con gli spettacoli teatrali e musicali che rievocano fatti di cronaca locale, portati in scena proprio nei luoghi dell’accaduto, per poi proseguire con grandi mostre d’arte in un viaggio tra grafica e illustrazione.

Per i più piccoli, torna l’appuntamento con La chiave dell’Amicizia, una caccia al tesoro tra boschi e personaggi fatati. In programma anche Capricci di gola con l’aperitivo «in Rosa» tra arte, giardini e degustazioni a base di rosa damascena, per un’esperienza sensoriale all’insegna della bellezza. Di seguito gli eventi da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno e selezionati da aBrescia, l’agenda online del Giornale di Brescia.

Per famiglie

Domenica 1 giugno arriva un'avventura incantata nella natura: Alla ricerca della Felicità - Caccia al tesoro per famiglie. Tra i sentieri fatati di Catena Rossa alla Porta delle Fate di Sarezzo, si cela un tesoro speciale: la Chiave dell’Amicizia. Per trovarla, serve coraggio, curiosità e soprattutto il desiderio di vivere un’esperienza unica insieme alla propria famiglia. È qui che inizia una magica caccia al tesoro pensata per grandi e piccini, un percorso immersivo tra natura, fantasia e collaborazione.

Appena arrivati, le famiglie riceveranno uno zainetto con tutto il necessario per affrontare la missione: una mappa plastificata con i luoghi riservati e le tappe dell’avventura, il quadernetto degli indizi, una matita e le medagliette con il proprio personaggio di Catena Rossa. Tra boschi incantati e alberi parlanti, sei tappe scandiranno il percorso della caccia: si camminerà lungo il Sentiero Nascosto delle Fiabe, poi si farà tappa al Pendio delle Lenti Fantasticose, si costruiranno le misteriose capanne della Smemorina, si darà forma alla propria creatività all’Albero dei Lavoretti, si percorrerà la Via degli Alberi delle Fate e si scopriranno i segreti delle piante nel Bosco delle Erbe dei Folletti, guidati da accompagnatori. Ogni tappa è un pezzo di storia, ogni indizio raccolto è un passo più vicino alla scoperta finale. Per conquistare la Chiave dell’Amicizia non basterà raccogliere gli indizi: occorrerà anche creare una fiaba insieme e realizzare un piccolo lavoretto, simbolo del viaggio condiviso. A celebrare il momento, lo spettacolo delle bolle di Fata Smemorina incanterà i piccoli esploratori, che riceveranno anche un dono speciale: il regalo dell’Amicizia, riservato a chi riesce a portare a termine la missione. L’esperienza in programma alle ore 10:00 è accessibile solo su prenotazione. Il costo varia in base all’età: i bambini fino a un anno e le persone con disabilità partecipano gratuitamente; tra gli 1 e i 3 anni l’ingresso ha un costo simbolico di 3 euro; per i bambini dai 3 ai 10 anni è previsto un biglietto di 18 euro (con sconti per fratelli), mentre adulti e ragazzi oltre gli 11 anni pagano 8 euro. Una giornata per ritrovare la meraviglia di stare insieme, tra natura, gioco e immaginazione. La chiave non è solo un oggetto da scoprire, ma un valore da portare a casa: l’Amicizia. Per informazioni e prenotazioni: 335 8328548, prenotazioni@catenarossa.it. Cliccare qui per prenotare l’esperienza. 

Corsi 

Sabato 31 maggio, dalle 15:00 alle 17:00, l’Associazione Mete di via Creta 56 ospiterà un laboratorio dedicato alla creatività manuale e alla condivisione, con un focus sul riuso creativo delle camicieUpcycling camicie è pensato come uno spazio aperto di sperimentazione, dove i partecipanti potranno confrontarsi, scambiarsi idee e apprendere tecniche per trasformare un capo d’abbigliamento comune in un oggetto originale e inaspettato. Attraverso un approccio pratico e partecipativo, il laboratorio offrirà spunti per riflettere sul valore del recupero e sull’importanza di dare nuova vita agli oggetti, anche in un’ottica di sostenibilità e cura del quotidiano. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a: linguamadre@gmail.com. L’attività gratuita si inserisce nel progetto Socialità Senza Confini, realizzato nell’ambito del bando Cultura e Prossimità, con il sostegno del Comune di Brescia e della Fondazione della Comunità Bresciana.

Arte e cultura

Sul Lago di Garda approda una mostra tra arte e memoria: KLIMT. Grafica d’Arte, in programma per tutto il fine settimana al MuSa di Salò. Era il 1903 quando Gustav Klimt, uno dei più importanti protagonisti dell’arte europea tra Otto e Novecento, mise piede per la prima volta sulle rive del Lago di Garda. Un soggiorno fugace, durato appena due giorni e inserito in un più ampio itinerario italiano. Eppure, l’incanto di quei paesaggi lasciò un segno profondo nell’animo dell’artista austriaco. Tanto che, dieci anni più tardi, Klimt decise di farvi ritorno per un’estate intera, soggiornando dal 25 luglio all’11 settembre 1913. A distanza di oltre un secolo, il legame tra il maestro della Secessione viennese e questo angolo d’Italia rivive in una grande mostra che raccoglie più di settanta opere grafiche tra collotipi, eliografie, litografie e disegni. Non mancano alcune preziose edizioni della celebre rivista Ver Sacrum, organo ufficiale del movimento secessionista. L'esposizione, curata da Federica Bolpagni ed Elena Ledda in collaborazione con la Klimt Foundation di Vienna, racconta in modo articolato l’evoluzione di un artista che ha fatto dell’arte un universo totale e immersivo, anticipando visioni che avrebbero influenzato pensatori come Walter Benjamin. Il percorso si sviluppa secondo un ordine cronologico e tematico, accompagnando il visitatore tra le tappe fondamentali dell’immaginario klimtiano. Si apre con due opere simboliche provenienti direttamente da Vienna: la litografia Amore (1896–1900) e l’eliografia La Speranza (1907–1908). Tra i pezzi più rari, spicca il disegno originale Donna con violoncello, realizzato tra il 1906 e il 1907. A completare l’esperienza, oltre sessanta collotipi appartenenti a tre storiche cartelle d’epoca: Das Werk von Gustav Klimt (1918), Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen (1919) e Gustav Klimt. Eine Nachlese (1931). La mostra è visitabile per tutto il weekend dalle 10:00 alle 18:00, con apertura straordinaria lunedì 2 giugno. Il biglietto intero costa 9 euro, mentre sono previste riduzioni per diverse categorie, inclusi giovani, gruppi e scuole. L’elenco completo delle agevolazioni è disponibile sul sito ufficiale del Museo di Salò: www.museodisalo.it. Un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo raffinato e visionario di Gustav Klimt, riscoprendo il suo legame con l’Italia e con uno dei paesaggi che lo ispirarono. Per informazioni rivolgersi al numero 0365 20553 o via mail a info@museodisalo.it.

Spettacoli, film e teatro

A partire dalle ore 19:00 di sabato 31 maggio, il palcoscenico si sposta all’aperto, tra le vie e i luoghi che ancora conservano l’eco di una vicenda che segnò profondamente la storia locale del secondo dopoguerra. Va in scena Il delitto dell’Alabarda, uno spettacolo di musica e teatro che ripercorre uno dei casi di cronaca più noti e controversi del nostro territorio, accaduto nel 1947 e rimasto impresso nell’immaginario collettivo. Non si tratta di una semplice rievocazione: a dare voce e corpo alla storia saranno i partecipanti di un laboratorio teatrale e musicale, proprio nei luoghi in cui avvennero i fatti. Un’esperienza intensa, vissuta in prima persona da chi ha scelto di approfondire la memoria attraverso il linguaggio dell’arte, restituendo al pubblico una narrazione viva, emozionante, autentica. La preparazione teatrale è affidata alla compagnia I Macchiati; le musiche originali sono curate dalla Scuola di Musica del Garda, in un connubio tra parola e suono capace di trasportare gli spettatori nel cuore di un’epoca segnata da tensioni, speranze e profonde ferite. Quella del delitto dell’Alabarda non è solo una storia locale, ma un frammento di memoria collettiva che ha trovato eco anche a livello nazionale. Oggi, torna a vivere sotto forma di racconto condiviso, dove il teatro e la musica diventano strumenti per capire, riflettere e, in qualche modo, ricucire il filo della storia. L’appuntamento è al Parco Rogazionisti di Desenzano. L’ingresso è gratuito. Per info: 340 42 43 440, info@macchiati.it.

Territorio

Sabato 31 maggio dalle 15:30 alle 17:30 si conclude con un appuntamento speciale il ciclo di eventi Aperitivo In Rosa, che ha saputo intrecciare cultura, natura e gusto in una formula raffinata e coinvolgente. Capricci di Gola, questo il titolo dell’esperienza in programma alla Fondazione Paolo e Carolina Zani di Cellatica, invita i partecipanti a immergersi nel mondo delicato e affascinante della rosa damascena, fiore antico dal profumo inconfondibile e dalle molteplici virtù. 

L’evento si svolge all’interno della Casa Museo, un luogo in cui arte e paesaggio dialogano in perfetta armonia. Il percorso si apre con una visita guidata alla collezione permanente della casa, un viaggio tra capolavori e curiosità d’epoca, che prosegue nel suggestivo giardino scenografico, curato nei minimi dettagli. Uno spazio che, in questa occasione, diventa anche teatro di un’esperienza floreale multisensoriale. La protagonista indiscussa della serata è la rosa damascena, celebrata attraverso una degustazione esclusiva condotta da un’esperta del settore. Profumi, sapori e note olfattive si fondono in un percorso raffinato, che propone diverse bevande a base di rosa: dal drink alcolico con bollicine e fragole, a una variante analcolica frizzante con acqua tonica, fino a una più leggera e dissetante a base di acqua, limone, menta e sciroppo di rosa. Ad accompagnare le degustazioni, piccole delizie floreali che uniscono gusto e delicatezza e che sarà possibile acquistare presso il bookshop della Casa Museo. Capricci di Gola è molto più di un aperitivo: è un’occasione per lasciarsi avvolgere dalla bellezza in tutte le sue forme, in un’atmosfera che sa di eleganza e quiete. Il biglietto ha un costo unico di 25 euro e comprende la visita guidata, l’accesso al giardino e la degustazione floreale. Prenotazione obbligatoria ai contatti: 030 2520479, info@fondazionezani.com

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