Carlo Rovelli: «La scienza pone domande sulle cose tutte uguali fra loro»
Il fisico ospite sabato 22 novembre a Brescia: «La meccanica quantistica ha demolito l’idea di un mondo composto da elementi indipendenti. E si può parlare della felicità dei pesci»

Il fisico Carlo Rovelli
Una sedia non è un gatto, così come la coscienza e i numeri non sono elefanti. Eppure tutti questi sono come gli unicorni, come la cultura e la natura. O Pinocchio se preferite. Quello che pare un gioco di parole, una presa in giro addirittura, è invece uno dei principali sensi dell’ultimo libro di Carlo Rovelli «Sull’eguaglianza di tutte le cose. Lezioni americane» (Adelphi). Per il fisico teorico e divulgatore, che sarà in città sabato 22 novembre per un doppio appuntamento (alle 10.30 e alle
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