Cannes, l'Italia è da podio con Rohrwacher e Fonte

L'Italia spopola al Festival del Cinema di Cannes e si aggiudica due dei premi più ambiti. Ad Alice Rohrwacher è andato quello per la miglior sceneggiatura, vinto con «Lazzaro felice», mentre Marcello Fonte è risultato il miglior attore per l'interpretazione in «Dogman» di Matteo Garrone.

Un'edizione quella 2018 destinata dunque ad andare in archivio come quella della rivincita del Bel Paese, dopo un'edizione senza vincitori.

Il miglior film per la giuria della Croisette è stato però Un affare di famiglia, opera del maestro giapponese Kore-eda Hirokazu, ma premi di primo piano sono giunti anche per i due film politici di Spike Lee (Gran Prix per il suo Blackkklansman) e Nadine Labaki, il cui film Cafarnao ottiene il Premio della Giuria.

Quanto agli altri vincitori della 71esima edizione del festival di Cannes, la Migliore regia è andata a Pawel Pawlikowki per Cold War; premiato per la miglior sceneggiatura anche Jafar Panahi per 3 Faces; il titolo di migliore attrice se lo è aggiudicato Samal Yeslaymova per Ayka di Sergey Dvortsevoy. Al francese Jean Luc Godard la Palma d'Oro speciale per Le livre d'image. Camera d'or è stato attribuito a Girl di Lukas Dhont, mentre la Palma d'oro al cortometraggio è andato ad All These Creatures di Charles Williams. Menzione speciale della giuria per On the Border di Wei Shujun.