Blanco si dà al «Bon Ton» di Drillionaire, con Sfera e Lazza
Facile fare ironia sul titolo - «Bon Ton» - del primo estratto in uscita oggi dal nuovo album di Drillionaire «10», se tra le voci coinvolte nel brano c’è anche quella di Blanco, il cantante e musicista bresciano finito nel mirino quando sul palco di Sanremo si è sfogato prendendo a calci l’allestimento floreale.
Di nuovo in scena
Archiviato (in tutti i sensi, anche in quello giudiziario) l’episodio, il nostro torna alla ribalta come featurer nel nuovo lavoro del producer multiplatino Drillionaire (al secolo Diego Vincenzo Vettraino), produttore di Lazza, Rkomi, Drefgold, Sfera Ebbasta, Tony Effe, Shiva, Paky, Salmo tra gli altri.
Ora passa dall’altra parte... del microfono, con il suo primo album ufficiale, anticipato da «Bon Ton», traccia prodotta in collaborazione con Michelangelo che, a partire dalle voci coinvolte - Sfera Ebbasta, Lazza e Blanco - si prepara a entrare tra i tormentoni dell’estate.
Un successo
«Bon Ton nasce da una session in studio con Michelangelo, Blanco e Lazza - racconta lo stesso Drillionaire anticipando l’uscita del singolo -. Abbiamo capito da subito che si trattava di un brano che aveva delle potenzialità enormi. E, quando questo succede, quando sento che un pezzo è così forte cerco di mettere a fuoco gli hitmaker giusti. È stato inevitabile pensare di coinvolgere anche Sfera».
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