Cultura

Beatles Day: concerti sul tetto per la trentesima edizione

Tre palchi, tanti ospiti e il ricordo dei 50 anni di «Abbey Road» domenica alla Wührer
Giovane beatlesiano. Filippo Caretti, tra i protagonisti // PH. PAOLO GIANFRATE
Giovane beatlesiano. Filippo Caretti, tra i protagonisti // PH. PAOLO GIANFRATE
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All you need is... Beatles Day. Lo storico appuntamento dedicato ai Fab Four di Liverpool torna domenica, a Brescia, ospitato dall’Antica Birreria Wührer di viale Bornata 46.

L’appuntamento, patrocinato dal Comune, ad ingresso gratuito e presentato da Emi Baronchelli, taglia quest’anno il traguardo della trentesima edizione coincidendo anche con un compleanno speciale: i 50 anni di «Abbey Road». Più di dodici ore di musica - dalle 11.30, con il concerto di apertura della scuola media Carducci di Brescia, fino alla mezzanotte - durante le quali si alterneranno circa cinquanta tribute band che eseguiranno cover dei capolavori prodotti dal leggendario quartetto inglese.

Come spiega il presidente dei Beatlesiani d’Italia ed organizzatore della manifestazione, il bresciano Rolando Giambelli, gli artisti si esibiranno su tre differenti palchi: il principale, denominato «Rooftop» (in ricordo dell’ultimo concerto dei Beatles, nel 1969, sul tetto dell’edificio della Apple Corps di Londra) che accoglierà la maggior parte dei gruppi. Il «Cavern stage» darà invece spazio a live acustici, presentazioni di libri e allo spettacolo «Ebony and Ivory» (alle 17) riservato alle canzoni scritte singolarmente da John Lennon e Paul McCartney. Infine, l’angolo «Abbey Road Studio Stage» in prossimità dell’Irish Pub, con un palco dedicato al musicista Marco Zappa.

La chicca di questa edizione è il «Discover The Beatles», dj-set curato da Dario Marelli che riproporrà i brani in versione dance, bossa nova e jazz. Tra i cantanti provenienti da tutta Italia si vedranno all’opera anche i bresciani Due Quarti, Filippo Caretti (The Beatbox), I-Paul, Maddalena Caputo, Sasà Massarelli, The BeaTops e Two of Us. In dubbio per concomitanza di impegni i fratelli Jury e Kevin Magliolo, così come Carlo Poddighe.

La musica sarà la grande protagonista, ma non mancheranno - come di consueto - incontri, presentazioni, vendita di gadget, cd e dvd. Per vivere, ancora e sempre, una giornata «Across the Universe»: l’universo beatlesiano, naturalmente.

 

 

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