Arte

Lorenzo Mattotti firma il manifesto della fiera internazionale del libro di Francoforte

La Redazione Web
La Buchmesse è in programma ad ottobre e l’Italia torna, 36 anni dopo, ad essere ospite d’onore
Il manifesto firmato dal bresciano Lorenzo Mattotti - © www.giornaledibrescia.it
Il manifesto firmato dal bresciano Lorenzo Mattotti - © www.giornaledibrescia.it
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Un firma bresciana per il manifesto della fiera internazionale del libro più importante d’Europa, la Buchmesse di Francoforte. È quella dell’artista bresciano Lorenzo Mattotti che ha dato forma alla locandina della manifestazione del prossimo ottobre, quando l’Italia tornerà nel ruolo di ospite d'onore, a 36 anni di distanza dall’ultima volta. Rappresenta una giovane lettrice che, accomodata su quella calla, legge il suo libro e guarda il mondo, già matura e pronta a confrontarsi con il prossimo e insieme provare a fare un mondo migliore. Il viaggio tricolore verso la rinomata fiera del libro verrà accompagnato dal manifesto che esprimere visivamente il concetto di «Radici nel futuro», titolo scelto per la storica partecipazione.

Una grande opportunità per la cultura italiana in generale che si prepara a dare prova di capacità di confronto e di dialogo. È, questo, l'intento dichiarato del programma a cui il Commissario straordinario Mazza sta lavorando con il suo team: «Nessuno vuole convincere né tantomeno convertire nessuno. Ma vorremmo conoscerci e farci conoscere meglio, incontrarci, dialogare come mai finora è stato possibile, senza censure né cesure», ha dichiarato. Per Mazza «il dialogo darà buoni frutti se sarà accompagnato anche da incontri personali tra scrittori e lettori».

I prossimi appuntamenti nel cammino di avvicinamento dell’ospite d’onore 2024 alla 76ª edizione della Buchmesse, sia in Italia che in Germania, si svolgeranno nell’ambito delle iniziative che prendono il nome di «Destinazione Francoforte».

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