Arte

«Liberty. L’arte dell’Italia moderna», nel 2026 la mostra a Brescia

Paola Gregorio
Curata da Davide Dotti, Anna Villari e Manuel Carrera sarà a palazzo Martinengo dal 24 gennaio al 4 giugno
Leonardo Bistolfi, Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna di Torino. Collezione privata
Leonardo Bistolfi, Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna di Torino. Collezione privata
AA

Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, tra gli ambienti artistici internazionali inizia a diffondersi il Liberty che contamina le arti, dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla moda, dalla fotografia al cinema. Un nuovo gusto che spinge anche gli artisti italiani a interpretare e adattare al clima culturale del nostro Paese la nuova sensibilità artistica. Al Liberty Davide Dotti dedica la sua nuova mostra, curata con Anna Villari e Manuel Carrera, «Liberty. L’arte dell’Italia moderna» che sarà a palazzo Martinengo dal 24 gennaio al 4 giugno 2026.

Cultura

Un’esposizione che rinnova la sinergia tra l’associazione Amici di Palazzo Martinengo (che la organizza), la Fondazione Provincia di Brescia Eventi, il Broletto e la Loggia, che la patrocinano e prosegue il filone d’indagine e il percorso sulle espressioni artistiche fiorite a cavallo tra il Diciannovesimo e Ventesimo secolo intrapreso con la mostra dedicata alla Belle Epoque, visitata da oltre 75 mila persone. Numeri, sottolineano il presidente della Provincia Emanuele Moraschini e la delegata provinciale alla Cultura Nini Ferrari, «che attestano un lavoro serio e di qualità con fondamenti scientifici».

Plinio Nomellini, Bambini in giardino, 1913. Collezione privata
Plinio Nomellini, Bambini in giardino, 1913. Collezione privata

Nicoletta Bontempi, presidente della Fondazione Provincia di Brescia Eventi ricorda che «il nostro ruolo è gestire con gli Amici di Palazzo Martinengo il flusso importante, di qualità ed eterogeneo, che si muove lungo via Musei». Conferma Roberta Bellini che presiede l’associazione: «Fare rete è uno dei nostri punti di forza. Dal 2015 siamo cresciuti assieme. Sin dall'inizio abbiamo coinvolto le scuole anche con percorsi didattici all’interno degli istituti scolastici». In un decennio «Palazzo Martinengo è diventato un brand per le mostre», dice Dotti.

L’esposizione, che sarà presentata ufficialmente il 27 novembre al Museo Diocesano e inaugurata il 23 gennaio presenta oltre cento capolavori, l’80% da collezioni private, uno dei marchi di fabbrica di Dotti, e quindi poco noti al pubblico e il resto da importanti musei come la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Galleria Nazionale di Parma e i Musei Civici di Udine. «La mostra vuol far rivivere il Liberty attraverso una pluralità di linguaggi, arte, pittura, scultura, moda, grafica, cinema – spiega Dotti –. L’ispirazione primaria del Liberty e la natura».

Percorso espositivo

Da Roma arriverà l’opera che apre la mostra, un acquarello su carta di Alessandro Battaglia. Il percorso espositivo è articolato in otto sezioni tematiche, dipanandosi tra i dipinti di Vittorio Matteo Corcos, Gaetano Previati, Plino Nomellini, Ettore Tito, Amedeo Bocchi, Cesare Tallone, le sculture in marmo di Edoardo Rubino (tra cui Le quattro Grazie esposte nel 1902 all’Esposizione internazionale d’Arte Decorativa Moderna di Torino) Leonaro Bistolfi e Libero Andreotti, le affiche che pubblicizzavano ad esempio i grandi magazzini di moda, i fotografi che hanno ritratto le donne dell’epoca, una selezione di abiti femminili realizzati negli atelier e spezzoni dei film di Lyda Borelli. In mostra anche, nella sezione dedicata alla ritrattistica, L’attesa di Gian Emilio Malerba, il Ritratto della contessa Lia Goldman di Corcos e il trittico più famose dell’arte Liberty italiana, L'enigma umano, di Giorgio Kienerk. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...