Arte

Brescia Musei, un autunno prezioso: arriva un’opera di Rubens

Tommaso Olivari
Il Giovan Carlo Doria a cavallo del pittore tedesco sarà a Brescia da metà ottobre al 15 febbraio 2026
Peter Paul Rubens, il ritratto di Giovan Carlo Doria - ©MiC - Musei Nazionali di 
Genova - Palazzo Reale
Peter Paul Rubens, il ritratto di Giovan Carlo Doria - ©MiC - Musei Nazionali di Genova - Palazzo Reale
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Un autunno ricco di mostre originali e preziose. Fondazione Brescia Musei ha preparato per gli appassionati d’arte una stagione costellata di eventi.

Peter Paul Rubens

Il programma espositivo autunnale dedicato alla grande stagione fiamminga alla Pinacoteca Tosio Martinengo, da metà ottobre al 15 febbraio 2026, accoglierà il monumentale ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo di Peter Paul Rubens, in prestito dai Musei Reali di Genova. L’iniziativa, curata da Gianluca Zanelli e Marie Luce Repetto, con la collaborazione di Palazzo Spinola, si inserisce all’interno del programma Ptm andata e ritorno, un’occasione per ricevere nelle sale della Pinacoteca opere dai musei di tutto il mondo.

Giovan Carlo Doria 

Giovan Carlo Doria (1576–1625) fu un importante nobile e mecenate genovese. Appartenente a una delle famiglie più influenti della Repubblica di Genova nel XVII secolo, era profondamente inserito negli ambienti aristocratici e culturali della sua epoca. Fu rappresentato da artisti di primo piano del suo tempo, come Anthony van Dyck e Peter Paul Rubens. Il dipinto è datato attorno al 1607, durante il soggiorno romano del pittore, che diede alla figura del nobile un’imponente solennità, resa vibrante dal movimento del cavallo e del cane ai suoi piedi. L’opera contribuisce a tramandare l’immagine del nobile genovese come figura di potere e prestigio.

Matthias Stom

Il programma dedicato alla prima rassegna organizzata a livello internazionale del pittore caravaggesco Matthias Stom (1600-1650), si aprirà il 18 settembre 2025 alla Pinacoteca Tosio Martinengo. L’esposizione, curata da Gianni Papi, resterà alla Pinacoteca fino al 15 febbraio 2026 e presenterà tutte le opere conservate sul territorio lombardo del pittore fiammingo. Alle opere esposte in Pinacoteca si aggiunge la pala di Chiuduno, che non può essere spostata e che sarà inclusa negli itinerari. La parabola creativa del pittore olandese si può suddividere in diverse stagioni: quella iniziale, svolta tra Anversa e Utrecht; quella romana, la più importante della sua carriera; il soggiorno napoletano, documentabile tra il 1635 e il 1638; quello palermitano, intorno al 1640 e, per concludere, quello di Venezia databile 1643.

Matthias Stom, l'ncredulità di san Tommaso - ©Fotostudio Rapuzzi
Matthias Stom, l'ncredulità di san Tommaso - ©Fotostudio Rapuzzi

Opere

A Brescia, da Bergamo, arriveranno diverse sue opere: Incredulità di san Tommaso, Dedalo mette le ali a Icaro, Guarigione di Tobia, Cristo fra i dottori, due soggetti a lume di notte, un San Giovanni Battista, il grande quadro con Vespasiano che libera dalle catene Giuseppe Flavio e due inediti illustri. 

Il Museo di Santa Giulia

Il Museo di Santa Giulia, dal 30 settembre al 15 febbraio 2026, ospiterà l’antologica rassegna Guido Crepax (1933-2003), uno dei più importanti autori italiani di fumetto e artista eclettico noto a livello internazionale. L’esposizione, promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con l’archivio Crepax curato da Alberto Fiz e Ilaria Bignotti, con la collaborazione di Camilla Remondina, presenterà 150 opere, tra cui Sogni, Giochi, Valentina 1953-2003. Il ricco catalogo, edito da Skira, presenterà una grande indagine a tutto tondo sulla creatività dell’artista. 

Guido Crepax, Valentina Intrepida - Ufficio stampa Brescia Musei
Guido Crepax, Valentina Intrepida - Ufficio stampa Brescia Musei

Altre Opere

Sempre al Museo di Santa Giulia, in concomitanza con il Festival internazionale dell’Educazione, si terrà, dal 2 ottobre al 15 febbraio 2026, la mostra «Mondi, viaggi, storie… e poi c’è Jacovitti!». L’esposizione presenterà per la prima volta il ricchissimo patrimonio illustrativo dell’archivio storico dei bozzetti di Editrice La Scuola, realtà bresciana che opera dal 1904 nel settore educativo. La rassegna, curata da Michela Valotti con la collaborazione di Anna Piergentili, è divisa in 4 sezioni tematiche che consentiranno di apprezzare opere di autori quali Benito Jacovitti, Bruno Munari, Ugo Fontana, Francesco Carlo Salodini, Marina Battigelli, Gianmaria Ciferri, Gianbattista Bertelli, Piero Cozzaglio, Nevio Zeccara, Gianni De Luca e Pio Pullini. Per completezza, varietà e impulso formativo la mostra propone al pubblico uno straordinario viaggio nella creatività italiana.

Novembre e dicembre

A novembre tornerà l’appuntamento con il Festival della Pace di Brescia, mentre a dicembre è previsto l’avvio delle celebrazioni del Bicentenario del ritrovamento della Vittoria Alata e del deposito bronzeo del Capitolium. Lo sviluppo di un nuovo progetto di valorizzazione della scultura antica, con la Vittoria Alata protagonista di un confronto di eccellenza, costituirà una grande sorpresa per la città

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