Arte

Addio a Gianni Berengo Gardin, ma non alle sue «vere fotografie»

Il fotografo si è spento a Genova a 94 anni dopo una vita dedicata alla pellicola: con Brescia aveva uno stretto legame di riconoscenza reciproca
Gianni Berengo Gardin in un ritratto di Renato Corsini
Gianni Berengo Gardin in un ritratto di Renato Corsini

«Ma guardi lei se a 94 anni devo ancora fare il contadino»: sorridente, seppur stanco, Gianni Berengo Gardin aveva chiacchierato con il Giornale di Brescia non più tardi di qualche giorno fa. L’occasione era stata il centenario della Leica I, la macchina fotografica che per tutta la carriera e per tutta la vita ha tenuto tra le mani, scattando con il suo occhio preciso, estetico, umano e documentale. Sempre in bianco e nero. Cent’anni di Leica, Berengo Gardin: «Sono un fanatico, ne ho ventidue»

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