Andrea Amati, musica e parole

La nuova puntata della rubrica GdB In Musica è dedicata a una figura molto particolare del nostro panorama musicale: Andrea Amati, cantautore ma soprattutto autore per pop-star nazionali, per le quali ha scritto canzoni di successo.
Amati, classe ‘77, dopo varie esperienze come musicista in ambito locale, a fine anni Novanta scopre una propensione autorale che lo porta a scrivere brani che vengono offerti alle major discografiche. Dal 2000 lavora come autore/compositore dapprima per la Sony Publishing, poi per la Edel e successivamente, dal 2003, con la Warner Chappell (a cui è tuttora legato).
Tra gli artisti a cui Andrea ha dispensato canzoni ci sono Nek (col quale ha instaurato un vero e proprio sodalizio artistico, firmando 8 pezzi in 4 album, di cui 4 singoli, tra i quali anche “Contromano”), poi Francesco Renga, Marco Masini, Franco Califano, Sugarfree, Daniele Battaglia ed alcuni ragazzi provenienti dal talent “Amici”.
“Sebbene io sia un autore pop ed apprezzi da morire tutti gli artisti italiani di qualità – spiega il bresciano - ascolto musica che spazia dal jazz al metal, passando per il rock, il soul e l'indie, e sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli musicali, cercando di non ripetermi e di non adagiarmi su collaborazioni in essere, che comunque tengo strette e vive.
"Da un punto di vista professionale, oltre a dischi prodotti da major, recentemente ho firmato un brano (“Occhi”) nel nuovo ep di Paolo Cattaneo, il singolo della cantante Maya (“Svegliati”), e ho realizzato 2 canzoni per campagne di solidarietà nazionali: “Insegnami", per l'associazione nazionale tumori, e "Nessuno è inutile", che verrà presentata a giugno e sarà cantata da Silvia Olari (Amici) e Silver (X Factor), per gli eventi legati all'anno europeo del volontariato".
Ma non è tutto e Andrea Amati lo spiega: "Parallelamente sto iniziando a lavorare a un mio progetto cantautorale, con canzoni che sento particolarmente mie e che mi piacerebbe fossero conosciute attraverso la mia voce, seppur da un pubblico di nicchia e minore rispetto a quello degli artisti per cui ho la fortuna di fare l'autore, attività che comunque sento assolutamente primaria e appagante”.
In esclusiva per il sito del Giornale di Brescia una versione acustica del brano "Polvere".
Daniele Ardenghi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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