Alla bresciana Giulia De Appolonia il Gold Prize in Architectural Design
C’è anche la bresciana Giulia De Appolonia, nata a Pordenone ma da anni operativa nella nostra città con lo studio GDA Officina di Architettura, tra i progettisti premiati con medaglie d’oro ai DEAwards (Design Educates Awards). L’unico altro italiano che ha ottenuto il premio è stato Renzo Piano.
Il premio
De Appolonia ha ottenuto il Gold Prize in Architectural Design per la Sport Hall a Olgiate Olona (Varese), inaugurata lo scorso anno, il cui progetto – si legge nella motivazione – ripensa il concetto di un contenitore per lo sport come un oggetto su larga scala, che prende forma dalle sue proporzioni e dimensioni obbligate, dalla divisione del volume con un taglio orizzontale che separa le due metà con materiali contrastanti (…).

I due livelli rappresentano la relazione con la terra e con il cielo: una base pesante e opaca fatta di calcestruzzo prefabbricato che àncora l’edificio e protegge l’area destinata al gioco, e un volume traslucido fatto di policarbonato e vetro, che fa entrare una luce diffusa e stabilisce una connessione con il cielo.
Renzo Piano è stato premiato per il suo museo Istanbul Modern inaugurato un paio d’anni fa nella città della Turchia, mentre vincitore assoluto è stato il progetto per la Biblioteca Centrale di Helsinki Oodi di ALA Architects.
Il premio, che sarà consegnato il 19 settembre a Varsavia, in Polonia, è promosso dall'organizzazione no profit LAKA Foundation, destinato a idee e realizzazioni meritevoli in risposta alle complesse sfide sociali e ambientali e con un profondo messaggio educativo alla base del progetto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.