Cultura

Al Santa Chiara il sassofonista che ha stregato David Bowie

Donny McCaslin stasera al Teatro Santa Chiara con il suo quartetto. Il musicista ha suonato nell'ultimo album di David Bowie
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È, implicitamente, anche un omaggio a David Bowie il concerto del Donny McCaslin Quartet in programma stasera, alle 21, al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri, in contrada Santa Chiara 50/a in città (ingresso 15 euro; gratuito per i tesserati Jazzontheroad 2016; per info e prenotazioni tel. 349.3149864). Il saxofonista americano è, infatti, uno dei musicisti che l’ex Duca Bianco aveva voluto in «Blackstar», il disco - poi tristemente divenuto l’«album testamento» - per il quale il geniale artista inglese, scomparso nel gennaio scorso, aveva diviso le proprie ideazioni e intuizioni con alcune ispirate leve del jazz contemporaneo.

Da quel momento McCaslin è diventato «il sax che ha stregato Bowie». Donny non si è sottratto e, ancora oggi, nella home page del suo sito compare la copertina di «Blackstar». Non solo: mentre esprime tristezza e gratitudine, McCaslin parla di sogno che si è avverato, per poi aggiungere, con modestia, di non essere sicuro di averla potuta realmente sognare, una cosa così.. Ma, in realtà, il saxofonista non aveva avuto bisogno di una così autorevole benedizione, per acquisire fama e stima. Ne è prova la nomination al Grammy per il miglior solo strumentale grazie a «Stadium Jazz», brano contenuto nell’album «Casting For Gravity» del 2012...

A questo lavoro, che ha definito una nuova prospettiva per il jazz acustico-elettronico, ha fatto seguito «Fast Future», cd prodotto dal collega saxofonista David Binney.

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