Ago, filo e creatività: la passione di Giampaolo sale sul palco

Ago, filo, taglio, cucito e fascino per l’epoca barocca sono la passione e il lavoro (il secondo) per Giampaolo Tirelli, cinquantenne di Verolavecchia, costumista teatrale da 15 anni. Tirelli tornerà a teatro con i suoi costumi il prossimo 21 agosto, nella splendida cornice di Palazzo Te a Mantova, dove si terrà la messa in scena de «L’Orfeo», la favola in musica del compositore barocco Claudio Monteverdi, per la quale Tirelli ha realizzato le scene e tutti i costumi (prenotazioni e informazioni al 335.6155376 associazionelorfeo@gmail.com).
L’interesse di Giampaolo per la sartoria e il disegno sono con lui fin da quando era ragazzino e si arrabattava con i tessuti che trovava in casa per fare le prime creazioni. Crescendo, Tirelli ha approfondito i suoi studi frequentando i corsi serali di disegno e ornato alla Scuola d’Arte e Mestieri di Rovato, dove ha insegnato dal 2006 al 2019 la sera e il sabato, mentre la sartoria antica l’ha studiata al Sitam di Padova.
«La mia passione per il periodo Barocco - racconta Tirelli - è nata quando andavo a scuola alle medie e il professore ci faceva ascoltare musiche di diverse epoche. Rimasi colpito da una composizione di Stravinsky che si ispirava al barocco. Da quel momento cominciai a cercare la vera musica barocca, perché mi incuriosiva. Rimasi affascinato dall’arte e dalla moda di quel periodo che decisi si approfondire».
Tirelli è dipendente di un azienda vinicola, ma il suo debutto come costumista è stato nel 2006, con la realizzazione dei costumi e scene per il «Giulio Cesare in Egitto» di Haendel e il «Marc’ Antonio e Cleopatra» di Hasse. Nel 2010 Tirelli è entrato a far parte dell’associazione culturale L’Orfeo di Mantova, impegnata a diffondere il repertorio musicale in genere e teatrale dal XVII al XIX secolo. La cura del dettaglio, la precisione per le forme, la dedizione e il garbo per quello che fa, hanno permesso a Giampaolo di avere grandi soddisfazioni e di creare costumi per spettacoli rappresentati in importanti teatri in Italia (Mantova, Verona, Vicenza, Venezia) e all’estero (Madrid) e di collaborare con Alessio Aldini che si è occupato delle acconciature della serie televisiva «I Medici» e che realizzerà quelle dell’Orfeo a Mantova. «Amo fare costumi e scenografie - ci racconta Tirelli - Certo è impegnativo e gli dedico il tempo libero, ma non importa, perché facendo questo lavoro ho la possibilità di far rivivere e far conoscere il Barocco in tutta la sua bellezza e eleganza e ho trasformato il mio sogno in realtà».
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